CAPACCIO PAESTUM. La BCC di Capaccio Paestum e Serino ha aderito all’accordo CooperaDAD, programma di credito sociale alle famiglie, sottoscritto da Caritas Italiana e Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea. Il progetto è rivolto ai nuclei familiari in difficoltà con figli in età scolare ed è finalizzato all’acquisto di strumenti per seguire la didattica (anche a distanza) e per evitare ogni forma di marginalizzazione.
L’iniziativa CooperaDAD intende perseguire diverse finalità:
- inclusione sociale delle famiglie che hanno difficoltà di accesso al credito e che versano, quindi, in condizioni di temporanea vulnerabilità economica o sociale;
- lotta alla povertà educativa minorile;
- impegno contro ogni forma di discriminazione;
- riduzione del digital divide;
- innalzamento della cultura finanziaria delle famiglie mediante la fornitura dei servizi accessori e la diffusione della cultura della responsabilizzazione, dell’educazione finanziaria e del contrasto al sovra-indebitamento.
Grazie alla collaborazione con le Caritas Diocesane, che erogheranno anche servizi di tutoraggio e assistenza, la BCC eroga microprestiti finalizzati allo studio, nell’ambito del protocollo adottato da entrambe le realtà. CooperaDAD, in piena sintonia con i valori fondativi del Credito Cooperativo, mira all’inclusione sociale e si rivolge alle famiglie con difficoltà di natura economica o sociale. Con i microprestiti CooperaDAD le famiglie potranno acquistare il materiale e gli strumenti necessari per seguire la didattica in presenza e a distanza, e in generale per sostenere le esigenze formative dei giovani. Contestualmente, l’iniziativa prevede percorsi di educazione finanziaria dedicati alle famiglie, per fornire loro le leve informative necessarie e per affrontare e contrastare possibili fenomeni di sovra-indebitamento. L’adesione alla convenzione da parte della Banca prevede la concessione (fatta salva la valutazione del merito creditizio) di finanziamenti di piccolo importo a sostegno di famiglie bisognose segnalate dalle Caritas aderenti al progetto. I finanziamenti dovranno essere necessariamente utilizzati per l’acquisto di supporti tecnologici utili alla fruizione della Didattica a Distanza. Caritas Avellino ha già formalizzato la sua adesione al progetto.