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Gioco online in costante aumento: e in Campania è boom di chiusure
Redazione
09 aprile 2021 11:14
Eye
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Sicuramente la pandemia che ha colpito un po’ tutti i Paesi del mondo ha segnato in maniera significativa l’economia degli stessi e vari settori in generale. Uno dei settori colpiti maggiormente è quello del gioco.  Basti pensare al fatto che casinò e sale da gioco non hanno praticamente mai riaperto da marzo 2020, se non con sporadiche e limitate eccezioni. Va detto che questo settore si è spostato quasi completamente sull’online, con un danno effettivo non da poco per i tanti gestori di attività e casinò fisici. 

Il successo del gioco online - Se da un lato si parla di tante chiusure, come vedremo di seguito, dall’altra parte si è registrato un aumento significativo del numero di operatori di gioco online. I dati circa l’aumento del gioco online sono davvero notevoli e in costante crescita. Si tratta di una migrazione dal digitale all’online che si era già palesata nel corso degli ultimi anni e che la pandemia ha soltanto accelerato in maniera significativa. 

Chiusure in tutta Italia - L’altro lato della medaglia è che si è registrata una costante perdita a causa delle chiusure sempre più importanti per tutti i casinò e le sale da gioco fisiche. Questo vuol dire che moltissimi imprenditori hanno dovuto chiudere i battenti e licenziare anche molti dipendenti. E parliamo dei casinò d’Italia più famosi, fino ad arrivare alle sale da gioco di piccole dimensioni. 

Tra le regioni che hanno registrato il maggior numero di chiusure troviamo la Campania. Qui si sono registrate oltre 2700 chiusure a causa della pandemia e delle restrizioni che sono state messe in atto. Si parla, in totale, in Italia, di oltre 15 mila esercizi commerciali che si occupano di questo tipo di attività ludica e che sono stati costretti a chiudere. Dopo la Campania troviamo la Lombardia e il Lazio, tra le Regioni più colpite in tal senso. È evidente che ci troviamo difronte a delle cifre molto importanti, le quali hanno messo alle strette diversi imprenditori. Si parla di un calo del 54% circa di introiti rispetto all’anno precedente. Non sono bastati i vari ricorsi e le varie richieste al Governo di provvedere ad aperture sistematiche e controllate. Il settore è in piena crisi, almeno per quanto riguarda quello “fisico”. 

Figura del giocatore - Di conseguenza è cambiata, in effetti, la figura del giocatore. Quest’ultimo non può più recarsi nelle sale da gioco fisiche ed ha quindi trovato la sua strada nell’online. "Le restrizioni – commentano dal sito CasinoNoAAMShanno modificato il profilo medio dei giocatori, avvicinando all’online anche il target superiore ai 50 anni di età. Allo stesso tempo è cresciuta anche la fetta di giocatori e giocatrici under 30, con molti utenti che si sono avvicinati per la prima volta ai palinsesti dei casinò online”. Tra i fattori considerati chiave per la scelta della piattaforma troviamo in primis la varietà del palinsesto, seguita dalla qualità dei titoli e dalla facilità di utilizzo delle interfacce sia da desktop che da mobile”, concludono da CasinoNoAAMS.

Foto: Pixabay



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