ASCEA. Mozione al Governo, sottoscritta da 50 parlamentari, per dire no al progetto di ristrutturazione, nel sito archeologico di Velia, della galleria sotterranea per la realizzazione di un primo nucleo museale, che dovrebbe costare alle casse dello stato più di 7 milioni di euro. Un intervento, in sintesi, ritenuto dai firmatari banale, inefficace ed impropria alternativa all’agognato Museo di Elea-Velia. Già ad inizio anno, con una lettera indirizzata all’ex direttore Gabriel Zuchtriegel, il Comitato civico per l’essere di Elea-Velia, presieduto da Caterina Cammarano, esprimeva perplessità e preoccupazioni in merito al progetto nella galleria ferroviaria dismessa, così come il Codacons Cilento.
“Ringrazio, a nome di tutti i componenti del comitato, il sen. Francesco Castiello del Movimento 5 Stelle, il quale ha presentato una mozione, indirizzata al governo, firmata da 50 parlamentari, che hanno definito la scelta inaccettabile, criticabile, banale, inefficace ed impropria. Noi riteniamo che Velia necessita di un Museo Nazionale innovativo e funzionale” spiega la Cammarano.
Il comitato ha avviato anche una petizione alla quale hanno già aderito circa 7mila cittadini, circa 60 comuni, associazioni e numerosi parlamentari per chiedere a gran voce al Governo nazionale, per la prima volta nel Cilento, l’istituzione del Museo Nazionale di Elea-Velia.