CASTELLABATE. Con l’inizio della stagione balneare, e la partenza dell’operazione "Mare Sicuro" nell’ambito del circondario marittimo di Agropoli, sono scattate anche le prime sanzioni. In particolare, durante l’attività di vigilanza messa in atto dall’ufficio locale marittimo di Castellabate - che quest’anno può contare su un nuovo ed incisivo mezzo nautico acquisito grazie alla collaborazione con l’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni - è stato verbalizzato un pescatore che effettuata attività subacquea all’interno della riserva marina di Castellabate, attività ormai vietata in seguito all’istituzione dell’Area Marina Protetta. Oltre all’elevazione di un verbale di euro 1.000, si è proceduto al sequestro della relativa attrezzatura. Inoltre, sempre durante la quotidiana attività di pattugliamento, è stata sequestrata una rete da posta, di tipo tremaglio della lunghezza di circa 1.200 metri, che oltre ad essere posizionata all’interno della riserva marina, risultava anche non segnalata e conseguentemente di immediato pericolo per la sicurezza della navigazione.