CAPACCIO PAESTUM. Non si ferma la scia di furti nelle auto parcheggiate sul litorale di Capaccio Paestum, una piaga che, specie d’estate, non si riesce a debellare nonostante gli arresti e le varie denunce delle forze dell’ordine. Nella giornata di ieri, ben due le autovetture di ignari turisti danneggiate e ripulite dai soliti ignoti malfattori (nelle foto), ancora una volta in località Laura, nelle aree di sosta lungo Via Poseidonia e Via Ponte di Ferro. I topi d’auto, tra luglio ed agosto, si sono letteralmente scatenati mettendo a segno numerosi colpi, sfondando vetri, forzando portiere e ripulendo le auto in sosta di bagagli ed oggetti rivendibili ai ricettatori, specie nei pressi degli stabilimenti balneari.

La mano ladra di qualcuno continua ad arrecare danni e disagi non solo a bagnanti e villeggianti che decidono di trascorrere le vacanze o una giornata di relax al mare, ma anche e soprattutto all’immagine della città dei Templi.  A segnalare il ripetersi dei furti, alla nostra redazione, le vittime ed i titolari dei lidi, costretti a subire la rabbia ed a lenire lo sconforto di quanti, per colpa di malviventi senza scrupoli, lamentano furti nelle loro vetture.

URGONO TELECAMERE E CARTELLI STRADALI - Diventa sempre più necessario, dunque, l’installazione di un adeguato sistema di videosorveglianza della fascia costiera, che funga da deterrente e risulti prezioso nell’individuare responsabili e malintenzionati, oltre a maggiori controlli di polizia con presidi fissi, ronde in auto, appostamenti e personale in borghese. Non solo: come in alcune rinomate località balneari, potrebbe risultare un ottimo deterrente per i ladruncoli ed avviso per gli automobilisti il posizionamento di appositi cartelli stradali, nei pressi delle aree di sosta, nei quali si raccomanda di ‘non lasciare oggetti incustoditi in auto’, particolarmente graditi specie dai turisti.

I CONSIGLI DELLE FORZE DELL’ORDINE - Al riguardo, carabinieri e polizia municipale consigliano di non lasciare in auto borse, tracolle, marsupi, valigie ed accessori in vista, così come spiccioli, computer laptop, dispositivi hi-tech ed accessori, nemmeno nel bagagliaio, visto che i malfattori si aggirano sulla costa ‘studiando’ i movimenti delle potenziali vittime.