SALERNO. Il consigliere comunale di Salerno Giuseppe Ventura ha protocollato al Comune nella giornata odierna del 15 ottobre la richiesta, diretta al sindaco Vincenzo Napoli, di azioni a salvaguardia e tutela dei dipendenti e dei lavoratori delle cooperative sociali i cui responsabili sono coinvolti nelle inchieste giudiziarie in atto. Anche dalle denunce di Ventura in Consiglio sono partite le indagini della Procura di Salerno sulle cooperative sociali nel Comune capoluogo, su presunti appalti truccati su gestione e manutenzione del patrimonio cittadino, soprattutto del verde pubblico, e che hanno portato al blitz di lunedì scorso della Squadra Mobile con 10 misure cautelari, tre arresti (il presidente di una coop sociale in carcere, Fiorenzo Zoccola, con il consigliere regionale ed ex assessore comunale alle Politiche Sociali Giovanni Savastano e il dirigente comunale all'Ambiente Luca Caselli ai domiciliari) e 29 indagati, tra cui il primo cittadino Napoli, con le accuse a vario titolo di turbata libertà degli incanti e della scelta del contraente, e all'induzione indebita a dare e promettere utilità:
"Lo scrivente Consigliere Giuseppe VENTURA, a seguilo delle note vicende giudiziarie che stanno investendo i responsabili delle cooperative sociali che si occupano della manutenzione del verde pubblico e dei lotti di manutenzione ed esse affidati, visto che dette azioni giudiziarie si stanno ripercuotendo sui dipendenti ed i lavoratori delle dette cooperative, già provati da sacrifici più volte segnalati anche nei Consigli comunali, per via di un inevitabile blocco delle attività con conseguenze economiche gravi su decine di famiglie legate a dette attività lavorative;
valutato che in ogni caso le attività di manutenzione del verde pubblico, dei parchi e delle aree loro affidate non possono essere annullate;
considerato che in Consiglio comunale è stato approvato un ordine del giorno proposto dallo scrivente e dai colleghi del cd. gruppo "Oltre'' con il quale si demandava agli uffici di valutare la possibilità di un accorpamento dei servizi espletati dalle cooperative sociali mediante l'affidamento ad un gestore unico che potesse provvedere all'intera manutenzione del verde sulla totalità del territorio cittadino;
considerato altresì che il medesimo deliberato assembleare prevedeva di indirizzare gli uffici a verificare anche la possibilità di affidare detti servizi ad una delle società partecipate del Comune di Salerno così come già avviene per uno dei parchi cittadini, segnatamente il Parco Pinocchio; tenuto conto che detto indirizzo, pur approvato, non è stato mai posto al vaglio degli uffici e comunque l'amministrazione non se ne è fatta mai carico;
tutto ciò premesso
chiede che si assumano iniziative urgenti e concrete a salvaguardia e tutela dei tanti dipendenti e lavoratori delle cooperative i cui responsabili sono coinvolti nelle inchieste della Procura di Salerno. In particolare chiede che codesta amministrazione in caso di scioglimento o blocco o comunque di sospensione dei lavori affidati alle dette cooperative, si adoperi e predisponga ogni iniziativa utile al fine di affidare almeno temporaneamente la gestione dei detti lavori ad una delle società partecipate del Comune di Salerno con reclutamento dei lavoratori delle cooperative che rimanessero senza lavoro e di quelli che nel recente passato sono stati licenziamenti immotivatamente".