PAESTUM. Controlli a tappeto, nella giornata di ieri, sul litorale di Paestum. In azione gli agenti della polizia locale, agli ordini del comandante Antonio Rinaldi, che hanno pattugliato l’intero tratto di costa paestana per contrastare il fenomeno della vendita ambulante sull’arenile in ottemperanza all’ordinanza sindacale che vieta la vendita di merce sulla spiaggia. L’operazione ha portato al sequestro di un grosso quantitativo di prodotti, tra merce contraffatta e articoli sprovvisti del marchio CEE. Nel dettaglio, i caschi bianchi hanno sequestrato oltre mille cd, circa 400 paia di occhiali recanti il marchio di note griffe del settore rigorosamente contraffatto, ed ancora borse scarpe sempre di imitazione  e accessori vari. La denuncia è scatta per quattro cittadini extracomunitari, peraltro in regola con il permesso di soggiorno, ai quali sono stati elevati verbali per oltre 15.000 euro. La merce contraffatta è stata sottoposta a sequestro penale mentre per i prodotti sprovvisti del marchio della comunità europea si è provveduto al sequestro amministrativo cui seguirà la distruzione dal momento che si tratta di prodotti a rischio per la salute pubblica che, per questo, non potranno essere donati in beneficenza. Il servizio, messo in atto dalla polizia locale, si protrarrà per tutta l’estate a garanzia della sicurezza e della tranquillità di turisti e residenti. Un intervento che viene incontro anche alle sollecitazioni di tanti commercianti, le cui attività insistono soprattutto nelle contrade marittime del comprensorio comunale, i quali si erano detti fortemente penalizzati dal fenomeno della vendita abusiva che sarebbe in continuo crescendo e che ha comportato una vera e propria ripartizione delle spiagge attuata dagli extracomunitari che, già in passato, ha dato origine a furibonde liti proprio sull’arenile di fronte a turisti e vacanzieri spaventati ed allibiti.