L'avvocato Franco Chirico (nella foto) resta alla guida del Consorzio di Bonifica Velia. Fallisce il “ribaltone” organizzato dai consiglieri regionali Luigi Cobellis e Giovanni Fortunato, che, seguendo le dinamiche all’interno della deputazione amministrativa, avrebbero creato un asse con Antonio Valiante e il presidente della Provincia di Salerno, Edmondo Cirielli, per escludere Chirico dalla poltrona più alta del Consorzio, con sede presso l’Oasi Alento di Prignano Cilento. La votazione per la riconferma di Franco Chirico è avvenuta all’unanimità al termine di una giornata convulsa. Prima la discussione, che non ha visto nessun intervento da parte dei consiglieri dissocianti, con l’intervento di Chirico salutato in modo ottimo dai lavoratori e dai consorziati, che si sono stretti attorno alla figura del presidente, che dal 2002 gestisce le sorti del Consorzio, riuscendo a risollevarne le sorti da un deficit di bilancio che toccava la quota di un milione e 200 mila euro. Chiudendo con un attivo di 831 mila euro il bilancio del 2011, Chirico ha incassato il voto anche dei consiglieri regionali, chiudendo in pareggio sull’8 a 8 la prima votazione, ad urna segreta. Poi, la richiesta da parte dello stesso Franco Chirico di un voto palese, che è giunto senza la presenza dei consiglieri dissocianti che hanno abbandonato l’aula, e da qui il riconoscimento unanime a Chirico, che resta in sella alla presidenza del Consorzio di Bonifica Velia.