Attualità
Capaccio, sigilli a nota azienda zootecnica sprovvista di impianti di smaltimento reflui
Angela De Rosa
02 agosto 2012 14:31
Eye
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CAPACCIO. Violazioni alle normative ambientali, il sequestro scatta per una nota azienda zootecnica situata nella contrada della Licinella, nella zona sottoposta a vincolo archeologico, a poche centinaia di metri dai rinomati templi di Paestum. L’operazione è stata portata a segno nel corso dei controlli mirati effettuati dalla Polizia locale, diretta dal comandante Antonio Rinaldi, e la Forestale di Foce Sele, diretta dal comandante Marta Santoro. I controlli effettuati nell’azienda, che conta circa 250 capi bufalini, hanno consentito di accertare che la struttura non era dotata degli appositi impianti per la raccolta del letame. I reflui, infatti, dalle stalle finivano direttamente in un fosso. I sigilli sono stati apposti a tutta l’azienda, comprese le apparecchiature utilizzate per la mungitura. La custodia delle bufale è stata affidata al proprietario, che dovrà provvedere al sostentamento ma non potrà produrre latte. L’imprenditore L.D.L. è stato denunciato alla Procura di Salerno. I controlli nelle aziende zootecniche continueranno al fine di accertare che vengano rispettate le normative a tutela dell’ambiente. Una delle violazioni purtroppo più diffusa è proprio la mancanza di impianti per lo smaltimento dei reflui zootecnici che in molti casi vengono sversati nei corsi d’acqua e nei canali.



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