PAESTUM. “Paestum il paese degli abusi effettuati con il beneplacito delle amministrazioni comunali”: è questa l’immagine emersa nel corso del servizio televisivo, andato in onda ieri nell’ambito del programma “La vita in diretta” su RaiUno. L’inviata Flavia Marimpietri ha intervistato diversi residenti nell’area sottoposta a vincolo archeologico dalla legge Zanotti Bianco e il dirigente del locale circolo di Legambiente, Lucio Capo, che ha sostenuto senza mezzi termini che "l’abusivismo porta voti". Una Paestum archeologica dipinta solo come la regina degli abusi. Il sindaco Italo Voza, al governo della città dei templi da appena quattro mesi, non ci sta e ribatte: "Queste affermazioni sono molto gravi – tuona Voza – la problematica dell’abusivismo edilizio risale al ’57 e certamente non si può pretendere che un’Amministrazione in carica da soli quattro mesi possa risolvere il problema. Le risposte a queste polemiche le daremo con i fatti". In primis, con il Piano Urbanistico Comunale in corso di elaborazione. "Ho fondato tutta la mia campagna elettorale sulla tutela ambientale e urbanistica contro la cementificazione selvaggia del territorio - conlcude Voza - con il Puc abbiamo dato una direttiva precisa al redattore Sabelli, un indirizzo scritto che andava in questa direzione. Stiamo lavorando per la riqualificazione del territorio di concerto con la Soprintendenza per dare seguito al Concorso di Idee per la valorizzazione di Paestum, che prevede anche l’abbattimento di qualche bruttura. Abbiamo intenzione di riportare alla luce l’anfiteatro romano totalmente. Questi sono i fatti".
Per rivedere il servizio andato in onda ieri a "La vita in diretta", cliccare sull'icona della telecamera in alto.