CAPACCIO. Una mite sera d’ottobre, quella giusta per fare una passeggiata: così, un capaccese del Capoluogo, uscito di casa per dirigersi in piazza Tempone, ha udito il miagolio di un gatto provenire da un tetto. Alzato lo sguardo, ha visto un micio tigrato arancione incastrato con una zampa tra la parete di un palazzo disabitato di tre piani e la grondaia, in Piazza Orologio. L'uomo, arrivato sui giardinetti, ha riferito quanto aveva visto ai suoi amici, che non sono rimasti impassibili e hanno deciso di soccorrere a tutti i costi il povero felino. Ecco che così è scattata la macchina della sensibilità del popolo capaccese: qualcuno ha tentato di entrare nel palazzo abbandonato per raggiungere il micio, ma l'impresa appariva ardua. Di qui, la decisione di allertare i vigili del fuoco del distaccamento di Eboli, i quali, intervenuti sul posto, con l'ausilio dell'autoscala (nella foto) hanno raggiunto il gatto e, con non poche difficoltà, sono riusciti a liberare il povero animale dal canale di scolo dell'acqua piovana. Il felino è subito scappato via lungo le scale del mezzo, dileguandosi in un batter d’occhio tra gli applausi dei tanti curiosi accorsi, in piazza Orologio, per assistere al salvataggio del gatto da parte dei caschi rossi. Un gesto di grande sensibilità, ma non sono però mancate le polemiche, tra accusatori della mobilitazione della macchina dei soccorsi "per una banale causa" e sostenitori del mondo animale, indifeso e per molti "migliore” di quello dell’uomo.