CAMEROTA. L'area marina protetta di Costa degli Infreschi e della Masseta, situata nel comune di Camerota, presenta delle problematiche che hanno spinto diportisti e turisti a sollevare segnalazioni. Nonostante sia una delle coste più affascinanti d'Italia, soggetta a vincoli paesaggistici specifici, mancano le boe di segnalazione che delimitano la zona A, dove il transito è addirittura vietato. Inoltre, all'interno della riserva marina, gestita dal Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, mancano anche le boe per consentire l'attracco alle imbarcazioni nelle baie degli Infreschi e del Pozzallo. Di conseguenza, le imbarcazioni sono costrette a gettare l'ancora in aree non adatte, creando situazioni problematiche. Le carenze non si limitano solo a questo: nelle vicinanze delle spiagge di Infreschi e del Pozzallo mancano i corridoi di lancio e le boe che delimitano la zona balneabile da quella di transito. Questa situazione rappresenta non solo un pericolo, ma anche un danno per la preziosa biodiversità presente nell'area. Sui fondali, infatti, oltre alle estese praterie di Posidonia oceanica, si trova anche una specie protetta, la Pinna Nobilis. Le mancanze evidenziate diventano ancora più evidenti in questo periodo dell'anno, quando il numero di diportisti e turisti che frequentano una delle più belle riserve marine d'Italia aumenta giorno dopo giorno. È importante affrontare e risolvere queste criticità al fine di garantire la sicurezza delle imbarcazioni, la tutela della biodiversità marina e il godimento sostenibile di questa meravigliosa area.