ROCCADASPIDE. "Con un'operazione assolutamente censurabile sul piano tecnico, quanto sconsiderata su quello politico, il funzionario del settore e la Giunta regionale hanno estromesso dall'elenco dei progetti da finanziare quello di Roccadaspide, così come per numerosi altri Comuni della provincia di Salerno già inseriti nell'elenco dei progetti e degli interventi facenti parte del parco progetti regionale e qualificati come strategici e prioritari dall'Alto Sele". Ad alzare la voce è il sindaco, Girolamo Auricchio, che annuncia ricorso al Tar. In buona sostanza, Roccadaspide nel trasferimento di competenza dall'Alto Sele alla Regione è stato cancellato. "Per il nostro Comune la vicenda risulta addirittura grottesca e paradossale. Ed infatti, pur avendo un impianto di depurazione - afferma Auricchio - fortemente compromesso e danneggiato dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi del mese di novembre 2010, che ne hanno determinato il crollo parziale, pur avendo ricevuto dallo stesso funzionario della Regione Campania artefice della "selezione" un procedimento di infrazione in relazione allo smaltimento dei reflui nella misura del 40%; pur avendo presentato un progetto esecutivo immediatamente cantierabile per il ripristino, l'adeguamento ed ampliamento del sistema depurativo del centro urbano e di adeguamento della rete fognante - conclude Auricchio - si è visto estromesso dall'elenco dei progetti finanziatili inseriti nel Grande progetto, senza alcun valido e comprensibile motivo. E tutto questo nel silenzio più assoluto dei consiglieri regionali".