MILANO. Il Giudice Sportivo ha chiesto un supplemento di indagine alla Procura federale in merito al presunto insulto razzista di Acerbi a Juan Jesus avvenuto nel secondo tempo di Inter-Napoli. Dopo aver letto il referto del direttore di gara La Penna, ha chiesto un approfondimento con la possibilità di ascoltare i diretti interessati. Ma il caso è ormai esploso con uno scontro a distanza tra i due giocatori dopo che a caldo la situazione sembrava essersi risolta in campo. Dopo il silenzio dell’Inter nelle ore successive al fatto, che ha atteso prima la nota della Figc che ha deciso di non portare Acerbi in America per la doppia amichevole dell’Italia, prima di limitarsi ad una breve nota stampa, è stato proprio Acerbi a professarsi innocente parlando con alcuni giornalisti al rientro da Coverciano. Due verità opposte tant’è vero che nella serata di ieri, con un post su Instagram, il difensore brasiliano del Napoli ha parlando nuovamente, descrivendo in modo ancora più preciso l’espressione razzista usata da Acerbi nei suoi confronti. Serviranno, dunque, prove video e testimonianze dirette per comprendere cosa sia stato detto esattamente in campo con Acerbi che rischia però una maxi qualifica tanto da fargli terminare in anticipo la stagione sportiva.