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IL FATTO
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Pollica, casse mortuarie tra i rifiuti: la denuncia di un cittadino, ma il Comune chiarisce
Antonio Vuolo
10 giugno 2025 19:15
Eye
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POLLICA. Casse mortuarie depositate all’interno del centro di raccolta rifiuti di Pollica, in via Fiume. A denunciare il caso, attraverso i social network, è stato Mariano Vassallo, residente del comune cilentano e attivista del gruppo “Pollica Libera”. L’uomo ha pubblicato foto sui social che ritraggono le casse mortuarie — rifiuti che, per normativa, devono essere trattati come rifiuti speciali — e ha richiesto l’intervento di una pattuglia dei carabinieri per verificare la situazione. "Non è la prima volta che accade" denuncia Vassallo, facendo riferimento a presunti episodi analoghi, tra cui il ritrovamento di resti umani tra i rifiuti. "A volte vi si è trovato anche qualche ossicino scappato nei controlli. Poveri noi che pensiamo di andare chissà dove, oggi ne abbiamo la sicurezza, alla fine si finisce in discarica come spazzatura – aggiunge nel post di denuncia – Spero che i carabinieri facciano il loro dovere rispettando le tantissime segnalazioni che ci sono arrivate sul caso".

 

Poche ore dopo la segnalazione, presso l’isola ecologica comunale è stato effettuato un sopralluogo da parte di carabinieri, Asl e personale del Comune, che non hanno riscontrato irregolarità. "I rifiuti cimiteriali sono stati correttamente gestiti dalla Sarim, azienda convenzionata con il Comune per la gestione del servizio – spiega il sindaco, Stefano Pisani – Il trattamento è avvenuto nel pieno rispetto della normativa vigente, utilizzando sacchetti idonei e contenitori conformi. La regolarità delle operazioni è stata confermata anche da un sopralluogo eseguito con rappresentanti dell’ASL e dei carabinieri. Appare quindi banale e assurdo sollevare polemiche inutili e creare perdite di tempo nei confronti di chi, ogni giorno, si impegna con serietà e costanza per garantire un servizio essenziale alla collettività". 



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