OMIGNANO. Sabato 31 maggio 2025, presso la biblioteca di Omignano Scalo, viene presentato il volume “Perché proprio a me? Storie di malattie” volume II , a cura del Dott. Pietro Masullo. La manifestazione rientra nel Progetto Anthos patrocinata da CIPROMO (Collegio Italiano Dei Primari Oncologici Ospedalieri).
Il libro racconta storie di malattia, di dolore, di momenti difficili, esperienze che condizionano una vita, ma anche del desiderio di proseguire, andare avanti nella speranza di un’auspicabile prospettiva di una guarigione o, quanto meno, in un controllo dei sintomi. Riporta percorsi di sofferenza ma anche auspici di Resurrezione. Sono racconti scritti in forma anonima, da 17 malati oncologici del Cilento che con coraggio, sincerità e coinvolgente semplicità, parlano della loro esperienza, ponendo domande a sé stessi e ai lettori: “Perché proprio a me? Che cosa ho fatto di male? Come sarà d’ora in poi la mia vita? Domande per le quali non c’è risposta certa e convincente” (Mons. Vincenzo Calvosa). A fare gli onori di casa sarà il primo cittadino del Comune di Omignano, Raffaele Mondelli, sindaco sensibile alla problematica da organizzare periodicamente visite gratuite per la prevenzione delle malattie in collaborazione con medici specialisti del territorio. Interverrà l’onorevole Tommaso Pellegrino, consigliere regionale e medico chirurgo che, nella sua duplice funzione, potrà offrire la sua esperienza e presentare le problematiche della sanità campana.
“Curare è diverso da prendersi cura dell’ammalato”, l’intervento del Dott. Luigi Leuzzi, Psichiatra e Psicoterapeuta illustrerà l’importanza del sostegno psicologico all’ammalato e alle famiglie. Un’altra domanda che il paziente si pone è “dove curarsi?”. Spesso si è costretti a viaggi della speranza senza sapere che nella nostra regione esistono centri di eccellenza di cui è testimone la Dott.ssa Maria Langella, dirigente medico del reparto di ematologia dell’ospedale Tortora di Pagani. Le conclusioni saranno affidate al Dott. Pietro Masullo. Dopo aver speso una vita nella cura degli ammalati oncologici presso l’ospedale S. Luca di Vallo della Lucania, oggi Masullo cura con tenacia la diffusione della narrazione e della prevenzione.