CILENTO. Stop del Tar all’impianto a biometano ad Ogliastro Cilento. Accolto il ricorso del Comitato Cittadino ‘Le Cinque Terre’, annullando il provvedimento del 1° marzo 2025 con il quale il sindaco aveva respinto l’istanza, depositata il 12 febbraio 2025, volta a dichiarare la decadenza, per mancato inizio dei lavori entro i termini previsti per legge, del provvedimento autorizzativo rilasciato, il 3 settembre 2021, per la realizzazione della centrale. Trattandosi di un atto di gestione che attiene ad un titolo edilizio, la sentenza ha rilevato che l’istanza di decadenza del provvedimento autorizzativo andava valutata da funzionari dell’Ufficio Tecnico, non dal sindaco con un atto di mero indirizzo politico. Rigettate le eccezioni della società BF srl interessata a costruire l’impianto, costituitasi nel procedimento eccependo l’inammissibilità del ricorso. Il Comune di Ogliastro Cilento, invece, non si è costituito in giudizio. Il Comitato Cittadino ‘Le Cinque Terre’ (nella foto), formato da cittadini residenti nei comuni di Agropoli, Capaccio Paestum, Giungano, Cicerale e Ogliastro Cilento, è nato proprio allo scopo di opporsi alla costruzione dell’impianto a biometano, temendo un grave impatto ambientale e ricadute negative per l’economia della zona, dove sono ubicate diverse attività e capannoni industriali.