CAPACCIO-TRENTINARA. La guardia medica non lascerà Capaccio ma se il Piano di emergenza-urgenza stilato dall’Asl Salerno, sotto il mandato commissariale di Maurizio Bortoletti, dovesse essere approvato in via definitiva da parte della Regione Campania (senza che il nuovo direttore generale dell’azienda sanitaria salernitana provveda ad apportare modifiche), sarà trasferita dal Capoluogo (nella foto) alla Piana. Fermo restando che Trentinara avrà la sua sede a discapito di Monteforte Cilento. Questo è quanto individuato, infatti, nel Piano dell’Asl Salerno, esposto all’attenzione della V Commissione Sanità della Regione Campania nell’udienza del 9 maggio 2012. Di fatto, nella predisposizione del Piano di emergenza-urgenza dell’Asl si parla di una riorganizzazione del settore di continuità assistenziale per i distretti dell’ambito salernitano, tra cui anche quello di Capaccio (distretto 69), individuando tra le necessità la riorganizzazione dei presidi Psaut e Saut. Il Piano tiene conto del Decreto n. 49 del 29/09/2010 e del Piano Attuativo del 30 giugno 2011, nonché delle Prescrizioni imposte dal Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario, Stefano Caldoro (decreto regionale n. 73 del 24/10/2011). Nella nuova programmazione si tiene in considerazione l’estensione del territorio, il numero di abitanti, l’incremento di popolazione originato dal flussi turistici soprattutto durante la stagione estiva, oltre che la posizione geografica e i tempi di percorrenza impiegati per raggiungere dai centri più ‘isolati’ gli attuali presidi di guardia medica. La soluzione palesata dall’Asl Salerno è, di fatto, quella di spostare la guardia medica da Capaccio Capoluogo in località Santa Venere tenendo conto che, per i capaccesi che vivono alle pendici del monte Calpazio, resterebbe comunque agevole raggiungere il Psaut di Piazza Santini a Capaccio Scalo. L’attuale sede di guardia medica ospitata al Capoluogo sarebbe trasferita a Santa Venere per garantire maggiore continuità assistenziale al territorio comunale della Piana dove si registra la più elevata concentrazione di popolazione, strutture recettive e affluenza turistica. Tuttavia, secondo la nota dell'azienda sanitaria, il Capoluogo potrà fare riferimento a Trentinara, che diventerà nuova sede di guardia medica al posto di Monteforte Cilento, in quanto facilmente raggiungibile data la sua centralità geografica rispetto ai territori di Giungano, Monteforte e Capaccio paese.
“Per Trentinara è già un ottimo risultato poter afferire all’ambito capaccese nel caso in cui si debba ricorrere al servizio di guardia medica dal momento che per i miei concittadini è sicuramente più agevole raggiungere Capaccio Capoluogo piuttosto che Monteforte Cilento”: è quanto dichiarato dal sindaco Rosario Carione che non nasconde di avere grossi dubbi circa l’attuazione di quanto previsto nel Piano di emergenza urgenza dell’Asl Salerno, che individua la “terrazza del Cilento” quale nuova sede di guardia medica per garantire la continuità assistenziale ai comuni limitrofi sopracitati. “Se il mio comune diventasse sede di guardia medica sarebbe sicuramente una scelta seria, oculata e giusta al fine di garantire la sanità sul territorio dal momento che Trentinara occupa una posizione centrale rispetto agli altri comuni – riferisce Carione – soprattutto se si tiene conto dei tempi di percorrenza in caso di un intervento d’urgenza che necessità di un’azione repentina”. Al momento, però, non c’è ancora niente di definitivo perché il Piano di emergenza-urgenza deve ancora essere approvato dalla Regione Campania: “Di fatto, ho grossi dubbi sull’attuazione concreta di quanto disposto in proposito dal Piano stilato dall’Asl Salerno dal momento che la politica, spesso, si preoccupa di fare scelte utili per avere riscontri elettorali senza agire, invece, nell’interesse del territorio. In ogni caso – conclude Carione – per noi non cambierebbe niente visto che essendo afferenti a Capaccio dobbiamo percorrere solo sei chilometri per raggiungere il presidio di guardia medica e la strada che ci collega al Capoluogo è agevole”.