SALERNO. La Salernitana esce sconfitta dal confronto con lo Spezia, che si impone per 2-0 all’Arechi. Al termine della gara, il tecnico granata Giovanni Martusciello ha commentato la prestazione della sua squadra in conferenza stampa.

Il trainer ha analizzato la prima frazione di gioco dove la Salernitana sembrava avere il controllo del match: “Nel primo tempo la gara è stata leggermente a nostro favore con una buona prova e anche alcune occasioni sprecate per eccesso di confidenza. Sembrava che avessimo il dominio del gioco, come confermano anche i numeri”. L’allenatore ha poi sottolineato il miglioramento della squadra nel secondo tempo con l’ingresso di Tongya, che ha dato nuova spinta: “Con l’ingresso di Tongya siamo andati a migliorare, ma il gol di Soleri è stato un colpo duro. Da quel momento la partita è diventata confusionaria: potevamo segnare, ma anche subire, come poi è successo. La prestazione c’è stata, bisogna fare i complimenti anche agli avversari”.

Dopo il gol dello Spezia, Martusciello ha tentato di cambiare la partita inserendo giocatori offensivi e cercando di recuperare il risultato. “Abbiamo tentato di recuperare inserendo più attaccanti ma il rischio era perdere l’equilibrio. Due dei nostri centrocampisti erano già ammoniti, quindi ho deciso di arretrare Tongya. Sfait, pur non essendo sempre preciso, ha giocato bene”.

Il tecnico ha ammesso di aver preso un rischio con la scelta di Torregrossa: “Mi sarei rammaricato se non avessi fatto questa forzatura. Se avessi avuto a disposizione un centrocampista, probabilmente non avrei preso questa decisione”.

Uno dei momenti chiave della gara è stato un contatto in area che ha coinvolto Simy, su cui l’arbitro ha deciso di non intervenire. Martusciello ha commentato l’episodio senza nascondere un certo rammarico: “Non è nel mio stile cercare alibi, ma l’attaccante nigeriano ha probabilmente risentito della situazione cadendo sotto un peso che, a mio avviso, doveva essere valutato meglio dal direttore di gara”.