NAPOLI. Si chiamava Emanuela Chirilli la ragazza di 28 anni, pugliese (originaria di Maglie, nel Salento), trovata morta all’interno di un appartamento,  in cui si è sviluppato un incendio, situato al settimo piano di un palazzo in piazza Municipio a Napoli. La casa era adibita a bed and breakfast, così come molte altre in questo stabile che affaccia sul Maschio Angioino. Per alcune ore la viabilità è stata interrotta, solo per motivi precauzionali.

Quando gli agenti della Polizia di Stato, accorsi sul posto insieme ai vigili del Fuoco, sono riusciti ad entrare all’interno dell’appartamento, hanno fatto la macabra scoperta. Le indagini mirano a comprendere se la giovane turista, abbia perso la vita prima dell’incendio oppure sia rimasta vittima del rogo, le cui origini non sono ancora chiare.

Ora una fitta macchia di fumo nero ricopre una parte del palazzo, si osserva chiaramente come la persiana sia stata divelta.

Coinvolti nell’incendio, seppur non direttamente, anche i due piani superiori del palazzo, che sono adesso anneriti a causa del fumo. Secondi i tecnici l’immobile non ha subito alcun danno di carattere statico, per cui è agibile e nessuno degli abitanti è stato costretto a lasciare la sua abitazione.