CAPACCIO. Come annunciato, questa mattina è stato sottoscritta ufficialmente la transazione tra i Comuni di Capaccio ed Albanella e l'Amalfitana Gas. L'atto, dopo le ratifiche dei rispettivi uffici legali e la legittimazione del Consiglio comunale capaccese, è stato dunque firmato tra le parti, ovvero rispettivamente dal sindaco Italo Voza e dall'amministratore delegato Dante Mazzitelli (nella foto): l'azienda pugliese, dunque, potrò dare il via ai lavori ed avviare la campagna di sottoscrizione degli allacciamenti alla rete a favore dei cittadini che ne faranno richiesta. La transazione pone definitivamente fine alle diatribe burocratiche del passato, dando luogo ad un accordo che consentirà, entro 18 mesi, di realizzare la rete del gas naturale nel comprensorio di Capaccio ed Albanella, rappresentato nell'occasione dal vicesindaco Giancarmine Verlotta. Una data dunque storica, che vedrà l'Amalfitana Gas iniziare i lavori sul territorio già da domani mattina. La direzione dei lavori sarà a cura dello studio tecnico Messineo di Bari, come da sentenza del Consiglio di Stato. Alla sottoscrizione, avvenuta questa mattina nell'ufficio del sindaco Voza presso il municipio di Capaccio Capoluogo, hanno presenziato il vicesindaco Nicola Ragni, gli assessori Maria Rosaria Palumbo e Vincenzo Di Lucia, il presidente del Consiglio comunale Mimmo Nese, il segretario Andrea D'Amore, il rup Carmine Greco e il segretario di gabinetto, Rosario Catarozzi. Possiamo dunque definire quella odierna, 5 febbraio 2013, una data storica per la metanizzazione nei comuni di Capaccio ed Albanella, dopo oltre dieci anni di ombre, liti, tribunali e cause legali costate decine di migliaia di euro, in un botta e risposta a colpi di carte bollate che ha penalizzato soltanto i cittadini, che potranno finalmente abbattere i costi in bolletta di oltre il 50%.

Alla luce di quanto firmato e sottoscritto questa mattina, mettersi nuovamente o in qualche modo "di traverso", per qualcuno, potrebbe rappresentare un serio rischio oltre ad incorrere in seri problemi con la legge: StileTV, dopo aver denunciato gli scandali dell'intero iter, vigilerà sotto l'aspetto giornalistico sul corretto svolgimento dell'appalto, denunciando all'opinione pubblica eventuali nuovi intoppi.

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