CAPACCIO PAESTUM. Il Comune di Capaccio Paestum parte civile nel processo penale a carico di Franco Alfieri, sindaco della città dei Templi attualmente agli arresti domiciliari e sospeso dal proprio incarico, su disposizione prefettizia, nell’ambito della nota indagine della Procura della Repubblica di Salerno sui presunti appalti pilotati della pubblica illuminazione.

Con apposita delibera di Giunta, infatti, l’esecutivo all'unanimità ha dato mandato all’Avvocatura comunale di costituire l’ente civico parte civile nel procedimento, “per esercitare azione finalizzata al risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali, patiti e patiendi, incluso il danno di immagine”, dopo che il pubblico ministero, nella citazione a giudizio immediato dell’imputato, ha espressamente indicato il Comune di Capaccio Paestum quale parte offesa dalle condotte illecite contestate nell’imputazione.

La deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile, “attesa l’urgenza e al fine di evitare le eventuali conseguenze negative che potrebbero derivare da un'esecuzione non immediata e così salvaguardare l'effettività di quanto deciso dall'organo di indirizzo politico nelle more della sua pubblicazione”.

La prima udienza del processo a carico di Alfieri, ed altri 5 imputati, è fissata per il 4 febbraio prossimo davanti alla seconda sezione penale, in composizione collegiale, del Tribunale di Salerno. Contestati i reati di turbata libertà degli incanti e corruzione in concorso. Alfieri dovrà rispondere anche del reato di falsità ideologica in atto pubblico aggravata.

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