VENEZIA. Il Napoli fallisce il sorpasso, termina 0-0 a Venezia. Gli azzurri raggiungono l’Inter a 61, che giocherà stasera lo scontro diretto contro l’Atalanta alle 20.45.

Conte conferma gli 11 che hanno battuto la Fiorentina. Meret tra i pali, mentre in difesa Spinazzola, Buongiorno, Rrahmani e Di Lorenzo. A centrocampo McTominay, Gilmour, Lobotka e Spinazzola. Tandem offensivo composto da Raspadori e Lukaku. Una sola novità rispetto alle previsioni della vigilia per Di Francesco con Fila in attacco al posto del salernitano Oristanio. Tra i pali c’è Radu, in difesa Schingtienne, Idzes e Candé. A centrocampo l’ex Zerbin, Kike Perez, Nicolussi Caviglia, Duncan, Ellertsson. In attacco Fila e Maric.

Primo tempo

Atteggiamento aggressivo del Venezia, ma la prima palla gol è azzurra con un tiro a giro di Raspadori su respinta corta della difesa avversaria che si stampa sul palo alla destra di Radu. Non sta a guardare la squadra di Di Francesco: Kike Perez non dosa bene il suo mancino da ottima posizione e il pallone si alza sopra la traversa. Continua a essere aggressiva la squadra arancioverde, ma è sempre il Napoli a essere pericoloso. È ancora Raspadori al 17’ con un potente destro ravvicinato a esaltare le doti di Radu. Il portiere si ripete sul colpo di testa di McTominay sul successivo corner. Lo scozzese ci riprova, sempre di testa, alla mezz’ora, ma il portiere si ripete e mantiene inviolata la porta. Non ce la fa Maric per un colpo durante il match e al suo posto entra al 36’ Oristanio, anch’esso non al top dopo l’influenza che l’ha colpito in settimana. Continua la personale sfida aerea tra McTominay e Radu: al 41’ ennesimo colpo di testa, da calcio d’angolo, ma stavolta è comodo l’intervento del portiere. Il Venezia ha invece una doppia occasione al 42’: controllo delizioso di Kike Perez, su assist di di Ellertsson, e tiro parato miracolosamente da Meret. Sulla respinta salva Rrahmani sul tentativo di Fila. Si salva il Napoli che risponde due minuti con Lukaku, ancora di testa, ma è strepitoso Radu a tenere il pallone sulla linea di porta. C’è tempo anche per una incursione di Di Lorenzo, che sbaglia il controllo e favorisce l’uscita di Radu.

Secondo tempo

Ritmi elevati anche nella ripresa, ma occasioni nei primi minuti non ne arrivano. Spunto di Oristanio che, nel calciare, colpisce anche Buongiorno e non impensierisce Meret. Al 14’ spunto di Spinazzola, il suo cross mette in difficoltà Radu, che salva in angolo. Cresce la pressione azzurra, ma la difesa lagunare si oppone al tentativo di Politano. L’esterno ci prova ancora al 22’, il suo sinistro a giro è bloccato da Radu. Non impatta bene Rrahmani su angolo di Raspadori, la gara non si blocca. Doppio cambio Venezia al 25’: fuori Duncan e Fila, dentro Doumbiq e Gytkjaer. Problemi per Rrahmani e allora quadruplo cambio alla mezz’ora per Conte: fuori il kosovaro e dentro Juan Jesus, oltre a Olivera, Anguissa e Okafor per Spinazzola, Gilmour e Raspadori. Ingenuità di Anguissa al 38’ e Zerbin fa tremare il Napoli con un tiro cross fuori di un soffio. Risponde Politano, ma tiro alle stelle. Nei minuti finali spazio a Simeone per Lukaku, mentre in casa Venezia ci sono Busio e Haps per Kiko Perez ed Ellertsson. Il Napoli tenta lassalto finale: Simeone non riesce a trovare la deviazione vincente su assist di Okafor. Finali da brividi con Meret che dice “no” a Nicolussi Caviglia.