SALERNO. "Lo stop a oltranza ai lavori di riqualificazione nel quartiere Fornelle causa importanti disagi ai cittadini: il Comune deve correre ai ripari ed evitare un prolungamento a tempo indefinito delle opere, come accaduto in varie situazioni analoghe e ben più note, nella nostra città". Così il consigliere comunale e capogruppo di Oltre Donato Pessolano. "La situazione di stallo, come emerso dalle cronache degli ultimi giorni, è dovuta all'interdittiva antimafia della Prefettura di Napoli nei confronti di una  società attiva nel campo dell’edilizia con sede a San Giorgio a Cremano. La ditta era risultata affidataria dell’intervento di riqualificazione energetica, sismica e ambientale delle palazzine di edilizia popolare delle Fornelle. La conseguenza principale di questa situazione è stata la decisione del Comune di procedere con la rescissione del contratto: una scelta necessaria che, tuttavia, evidenzia ancora una volta una grave criticità divenuta purtroppo cronica nella nostra Salerno; emblema, peraltro, della scarsa attenzione da parte dell'amministrazione comunale al tema dei lavori pubblici. Come è accaduto, ad esempio, per il sottopasso di via Dalmazia, dove si è verificata una situazione simile. Ancora più inaccettabile tenere un cantiere fermo in pieno centro storico, in un'area ad altissima densità abitativa e già contraddistinta da condizioni di degrado". "Il Comune sia più vigile nell'affidamento di opere di vitale importanza per il tessuto urbanistico e sociale della città - conclude Pessolano - non si può lasciare che intere aree siano abbandonate a sé stesse e che i loro residenti debbano subire le conseguenze di impedimenti di ogni sorta: l'amministrazione si attivi quanto prima per la riassegnazione della commessa così da porre fine ad un inaccettabile stallo".