SALERNO. "Le responsabilità di questa sconfitta sono di tutti. Nella prima frazione eravamo spesso fuori tempo nel pressing e la seconda rete subita era da evitare. Nella ripresa potevamo riaprirla prima ma ci siamo riusciti solo nel finale. Volevamo attaccare la profondità e aggredire gli spazi all’interno del campo, non ci siamo riusciti perché dopo il gol subito siamo andati in tilt. Questo non deve più accadere, abbiamo le caratteristiche per recuperare lo svantaggio se restiamo con la testa nella gara. Dispiace perché tenevamo a questa partita per la classifica e per Celeste. Nella difficoltà non dobbiamo mettere in discussione le cose buone che stiamo facendo. Dobbiamo mettere da parte gli errori e continuare a spingere”. Queste le parole dell’allenatore granata Roberto Breda al termine di Salernitana-Palermo.
Il mister ha quindi concluso: “Vedo sempre una squadra viva che non demorde. Adesso ci sono sette partite e ci sono mille motivi per credere ancora nella salvezza. La squadra ha sicuramente ancora delle difficolta ma io non sono abituato a scappare. Chiedo ai ragazzi di non trovare alibi e di lavorare sui difetti. Vogliamo fare un finale di campionato diverso”.
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