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InLife sottolinea l'importanza della salute "cronica"
Redazione
14 aprile 2025 15:32
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Secondo Luigi Fontana, direttore scientifico del programma Longevità sana dell'Università di Sydney nonché del Charles Perkins Centre, è fondamentale cambiare il paradigma: non bisogna più curare le malattie croniche, ma favorire la salute cronica. Con questa affermazione, Fontana ha inaugurato la seconda giornata dell'evento InLife, che si è tenuto ad Ascoli Piceno. Lo stesso Fontana ha poi aggiunto che l'attuale modello di assistenza sanitaria non è più sostenibile e va modificato al più presto.

Prevenire è meglio che curare - Prevenire aiuta a vivere un'esistenza migliore. Spesso ci si preoccupa della salute soltanto quando insorgono problemi, ma adottare un approccio preventivo consente di ridurre efficacemente il rischio di sviluppare disturbi più gravi e di mantenere il benessere a lungo termine. Uno stile di vita sano, una dieta equilibrata e il supporto di integratori adeguati, possono fare la differenza nel rafforzare il sistema immunitario, migliorare i livelli di energia e prevenire eventuali carenze nutrizionali. Proprio per questo motivo, Redcare non si limita ad offrire farmaci da banco utili per trattare i sintomi delle più svariate malattie, ma propone un'ampia gamma di integratori perfetti per la prevenzione. Dalla salute del sistema immunitario a quella delle ossa, fino al benessere digestivo e mentale, Redcare seleziona i migliori prodotti per supportare il corpo nelle sue funzioni quotidiane. Scegliere la prevenzione significa investire sul proprio futuro, in modo da evitare o, perlomeno limitare, l'insorgenza di problemi più seri. Grazie a Redcare, è possibile prendersi cura di sé con soluzioni sicure ed efficaci, pensate per rispondere alle esigenze di ognuno. Un piccolo gesto quotidiano può fare la differenza per la salute di domani!

Invecchiare in buona salute è possibile - Il 24% degli italiani ha già superato i 65 anni e, nel 2050, gli over 65 saranno addirittura il 34%. Di questi, circa il 90% lamenta almeno una malattia cronica, mentre il 60% soffre di più patologie. Secondo Fontana è evidente come il sistema sanitario nazionale non possa più reggere un peso di questo tipo. Ma allora qual è la soluzione? Scegliere la prevenzione adottando uno stile di vita sano ed equilibrato, poiché le informazioni in possesso dei medici affermano come moltissime di queste malattie possano essere evitate. Una ricerca condotta in Australia ha dimostrato come, adottando un sistema medico basato sulla prevenzione, sia possibile ridurre il tasso di ospedalizzazione del 50% in soli 3 anni. Tuttavia, per raggiungere tale obiettivo, ha aggiunto Fontana, è fondamentale un cambio di paradigma, possibile soltanto partendo dall'educazione del cittadino. A tal proposito, è necessario che le scuole di ogni grado insegnino ai ragazzi come attività fisica, nutrizione, sonno, stress e spiritualità possano impattare in maniera significativa sulla prevenzione delle malattie e sui meccanismi legati all'invecchiamento. Pertanto, tali conoscenze dovrebbero avere pari dignità rispetto a materie come la grammatica o la matematica. Chiaramente, è importante ripensare anche l'approccio con la medicina. Oggi, la maggior parte delle persone va dal medico soltanto se è malata, mentre bisognerebbe farlo prima, con l'obiettivo di restare in salute. Fontana ha poi concluso dicendo che nel prossimo futuro sarà necessario promuovere la salute a lungo termine, più che la cura delle singole malattie. 



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