CILENTO. E’ stato assolto con formula piena in primo grado per non aver commesso il fatto dal Tribunale di Torre Annunziata il maresciallo della guardia di finanza originario di Castellabate, G.M., accusato insieme a un collega, anch’esso assolto, di favoreggiamento e rivelazione di segreto d'ufficio nell’ambito di una doppia inchiesta sulle truffe alle assicurazioni scoppiata nell’autunno del 2018. Si è chiuso nei giorni scorsi un vero e proprio calvario, durato 7 anni, per il finanziere cilentano, difeso dall’avvocato Guido Sciacca, che ha ribadito sin dal primo giorno la sua totale estraneità ai fatti. Insieme a lui e a un collega in servizio nello stesso reparto, è stato assolto anche un avvocato. La Procura aveva, invece, chiesto per tutti e tre la condanna a tre anni e mezzo di reclusione. I tre imputati, che erano accusati a vario titolo di favoreggiamento e rivelazione di segreto d’ufficio, hanno dimostrato invece la loro totale estraneità ai fatti contestati. La vicenda risale all’autunno del 2018 quando scoppiò il caso dei falsi incidenti stradali con il coinvolgimento anche di giudici onorari, avvocati e periti.
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