SCAFATI. Successo mai in discussione per la Segafredo Virtus Bologna in occasione del ventinovesimo turno del campionato LBA. I bianconeri, privi di Shengelia e con Belinelli a referto ma non impiegato sul parquet, espugnano la Beta Ricambi Arena Palamangano col punteggio finale di 87-104, costringendo la Givova Scafati a salutare ufficialmente il massimo campionato nazionale.
STARTING FIVE
Scafati: Cinciarini, Miaschi, Anim, Pinkins, Akin.
Bologna: Hackett, Cordinier, Clyburn, Polonara, Zizic.
PRIMO QUARTO
Primi punti della gara per Cinciarini che corregge a canestro dopo l’errore di Miaschi, la Virtus risponde subito dalla lunga distanza con la conclusione dall’angolo di Polonara (2-3 dopo ottanta secondi) che replicherà poco dopo, questa volta in schiacciata per il 2-7. I padroni di casa incassano ma dimostrano di saper tenere botta: Pinkins converte un gioco da tre punti estremamente prezioso, Anim subisce fallo da conclusione perimetrale e fa 2/3 per il 9-14 a metà primo quarto. Nella seconda parte della frazione, tuttavia, la forbice si allarga inesorabilmente: ancora Polonara colpisce dal perimetro per l’11-22 (massimo vantaggio di serata), Bologna recupera tanti palloni dimostrando aggressività in fase di non possesso e convertendo con continuità quando si riaffaccia in attacco. Negli ultimi due minuti, c’è spazio per il Cordinier-show, sono cinque i suoi punti in rapida successione che permettono ai viaggianti di doppiare Scafati al decimo (17-34).
SECONDO QUARTO
Apre le realizzazioni dei secondi dieci minuti Miaschi, ben imbeccato in transizione dal solito Cinciarini (19-34). La Givova prova a riaccendere la contesa con una tripla in uscita dalla panchina di Zanelli (22-36 a sette e venti dall’intervallo lungo), Bologna riprende saldamente il controllo del volante con due centri di rara bellezza di uno scatenato Cordinier (16 punti in 14 minuti di gioco effettivo). Il margine di sicurezza messo in cascina dagli ospiti resta costantemente sopra la doppia cifra, Scafati ha il merito di caricare di falli la difesa bianconera e trovare, dunque, punti preziosi a cronometro fermo. Tuttavia, questo non basta ad arrestare l’emorragia difensiva della Givova, costretta a subire le conclusioni dei giocatori della Segafredo che chiudono l’ultimo attacco del quarto trovando ancora la via del canestro con Polonara (41-56 all’intervallo lungo).
TERZO QUARTO
Rientro dagli spogliatoi tutto di marca Bologna: Polonora ed Hackett infilano un parziale di 0-8 che permette agli ospiti di raggiungere il +20, la tripla di Anim è solo un palliativo dal momento che la Segafredo non vuol saperne di perdere il feeling con la retina e spiega le ali per la fuga definitiva (47-73 a cinque e trantadue dalla fine del terzo quarto) con tanto di timeout di coach Ramondino dopo la schiacciata di Polonora. L’inerzia della contesa è ormai segnata: la Virtus è feroce in transizione, trovando canestri su canestri grazie anche ad un rapidissimo e chirurgico Morgan che raggiunge la doppia cifra nel tabellino personale e porta i viaggianti sopra i trenta punti di vantaggio (56-88 al trentesimo).
ULTIMO QUARTO
Gli ultimi e non decisivi dieci minuti di contesa si aprono con la giocata da tre punti di Pinkins che segna, subisce fallo e converte dalla lunetta a cronometro fermo (59-88). Gli ospiti lanciano sul parquet il giovanissimo Accorsi (classe 2007), Scafati risponde con la grinta e l’orgoglio di un mai domo Cinciarini, una volta di più ultimo ad arrendersi per i suoi e capace di mettere in ritmo anche i compagni. La Givova si riporta a -18 (75-93 con meno di cinque minuti da giocare) costringendo coach Ivanovic alla sospensione. La strigliata del tecnico virtussino serve eccome ai suoi: controbreak di 0-6 propiziato da Morgan e Zizic e risposta da grande squadra per gli ospiti che non devono far altro che amministrare l’ampio vantaggio a disposizione. Scafati, d’altro canto, chiude alla grande gli ultimi scampoli di gara: il giovanissimo Sangiovanni realizza due triple che sanciscono l’87-104 finale.
LE DICHIARAZIONI DI COACH RAMONDINO
Queste le dichiarazioni di coach Marco Ramondino al termine della gara:
“Il punteggio finale testimonia il valore del nostro avversario, cui va riconosciuto pieno merito per il successo odierno. Per noi era estremamente complesso tentare di colmare il gap con la Virtus, squadra profonda, tecnica e forte fisicamente. Malgrado queste premesse, tuttavia, i ragazzi hanno comunque prodotto uno sforzo rilevante, cercando di onorare fino in fondo l’ultimo impegno casalingo della stagione”.
BOXSCORE
Givova Scafati: Zanelli 3, Anim 13 , Sangiovanni 6 , Ulaneo ne , Sorokas 11, Pezzella ne , Miaschi 7, Pinkins 22 , Cinciarini 21 , Borrelli ne, Sakota ne, Akin 4 . Coach: Ramondino.
Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 18, Accorsi 0, Belinelli ne, Pajola 1 , Clyburn 8, Hackett 7, Morgan 24, Polonara 20, Diouf 11, Zizic 10, Akele 5. Coach: Ivanovic
PARZIALI
17-34; 41-56 (24-22); 56-88 (15-32); 87-104 (31-16).
ARBITRI DELLA GARA
Bongiorni, Paglialunga, Patti.