SALERNO. La Cisl Fp Salerno chiede un incontro al sindaco di Salerno per le problematiche organizzative:

“Sig. Sindaco,

ancora una volta siamo costretti a rivolgerci a Lei per denunciare la mancata revisione della sciagurata riorganizzazione delle strutture comunali e delle relative competenze come attuata con deliberazione di G.M. n. 230 del 28.6.2023. 

Circa un anno fa Lei ci diede ampie assicurazioni al riguardo, ma, ad oggi, né la delegazione di parte pubblica, né gli Uffici hanno formulato concrete proposte miranti alla indispensabile riorganizzazione.

Non intendiamo attendere oltre. La riorganizzazione è l’assoluta precondizione per rimettere ordine nell’ambito dell’Ente e per restituire ad esso la dovuta efficienza per un rinnovato rapporto con i cittadini. La rimodulazione degli assetti organizzativi, la soppressione delle aree, la conseguente riassegnazione delle competenze, consentirebbero – tra l’altro – una ragionata definizione del fabbisogno di personale ed il miglioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti.

Va, inoltre, sottolineato che questo stato di cose ci impedisce anche di definire, con la dovuta attenzione, una piattaforma sindacale che sia necessariamente funzionale e conseguente ad un riassetto delle strutture comunali. L’efficace applicazione degli istituti contrattuali, infatti, è strettamente collegata ad una già ben delineata e razionale organizzazione del lavoro. Nella del.ne di G.C. n. 94/2025, relativa all’adozione del Piano Integrato di Attività ed Organizzazione, è stato affermato: …” E’ attualmente in corso la definizione di una nuova macrostruttura dell’Ente”... E allora? Sono passati oltre due mesi sarà pronta o dobbiamo attendere la scadenza del Suo mandato???

Non siamo più disposti, infine, a tollerare la continua ed indebita delegittimazione della delegazione di parte pubblica.  Se effettivamente non è titolata a condurre le trattative venga Lei accompagnato dall’intera Giunta a discutere con la parte sindacale.

Perché non nominare un Assessore al Personale con delega piena che possa almeno controbilanciare l’avvenuto azzeramento del Settore Personale che è stato inopinatamente “asfaltato” per la ragion di Stato con deliberazione di G.C. n.3 del 10.1.2025? Perché tanta solerzia non viene applicata, ad esempio, per la rotazione dei dirigenti? E’ tempo di avvicendare molti dirigenti comunali alcuni dei quali è da oltre un lustro che risultano assegnati sempre alla stessa struttura  e certamente non è sufficiente aver cambiato, in qualche caso, l’intestazione dell’insegna, perché nella sostanza le competenze sono rimaste inalterate. Tranne che per eventuali figure infungibili è una prassi normale e non ha alcun intento punitivo o sanzionatorio ma è prevista dall’Anac.

Riteniamo prioritaria una convocazione urgente per discutere questo solo argomento: 

LA REVISIONE DELL’ATTUALE ASSETTO DEI SETTORI E SERVIZI COMUNALI ed in tale riunione dovranno essere fissati tempi e scadenze certe. IN MANCANZA PROCLAMEREMO LO STATO DI AGITAZIONE E NON CI SOTTRARREMO ALLE AZIONI CONSEGUENTI.”