CAPACCIO. Pensava di farla franca con il metodo, ormai consolidato, della riscossione della pensione spettante a persone defunte. Gianclaudio Negoziante (nella foto), disoccupato 55enne di Capaccio Scalo con piccoli precedenti per truffa e reati simili, percepiva infatti illecitamente la pensione della madre che, da un controllo effettuato dai militari della Stazione di Capaccio Scalo, diretti dal l.te Serafino Palumbo, è però risultata deceduta nel febbraio 2012. La somma sottratta ai danni dell'Inps ammonta a circa 13mila euro, visto che la pensione era di poco più di mille euro al mese: il malfattore, dunque, esibendo la delega di cui godeva, ha illecitamente percepito il predetto beneficio, ai danni dei contribuenti, per quasi un anno, fino a quando i militari, a conclusione di una meticolosa attività investigativa innescata da alcune segnalazioni, lo hanno sorpreso in flagranza di reato, inchiodandolo davanti alle proprie responsabilità, mentre incassava il denaro presso uno degli sportelli dell’ufficio postale alla Licinella. Il truffatore è stato tratto in arresto per il reato previsto dagli artt. 81 e 640 del codice penale, inerente la truffa continuata e, in attesa di giudizio direttissimo, condotto agli arresti domiciliari. Continuano i controlli dei carabinieri della Compagnia di Agropoli, coordinati dal cap. Raffaele Annicchiarico, anche in queste tipologie diffuse di reato.