EBOLI. Si è svolto questa mattina ad Eboli, presso l'Istituto Universitario Orientale in loc. Petruccia, l'evento "Oxygen-eco respiri in natura" organizzato dall'associazione WWF Silentum e Rampikevoli, promosso da Asvis (alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile) ed in collaborazione con il comitato di quartiere di Santa Cecilia. E' stata un passeggiata di formazione e informazione lungo le rive del fiume Sele dialogando con il prof. Marco Casazza docente in fisica e scienze per l'ambiente della vita presso UNISA, la dott.ssa Simona Marisei e Vincenzo Carusi Abamonte resp.li Sarim del gruppo Bardascino Holding, l'ass.re all'ambiente della città di Eboli Nadia La Brocca.
Gli argomenti trattati hanno riguardato tre fra gli obiettivi dell'agenda 2030: salute e benessere, energia pulita e accessibile, lotta contro il cambiamento climatico. L'arrivo del gruppo ciclisti partito da Eboli dell'associazione Rampikevoli capitanati dal presidente Michele Senatore, i saluti del sindaco Mario Conte e il presidente del WWF Silentum Pernazario Antelmi, hanno dato il via all'evento dopo il rinfresco offerto dalla ditta Ambrosio gru. Tra la bellezza incantevole del fiume Sele , si è conversato con il professore sulla necessità e urgenza di adottare nuovi stili di vita sobri e semplici per salvaguardare la biodiversità e il pianeta terra affinchè le risorse che la natura ci offre , siano preservate anche per le generazioni future.
Utilizzare le risorse energetiche naturali del sole attraverso la costruzione di comunità energetiche rinnovabili e creare rete di solidarietà per le famiglie in difficoltà è stato discusso dall'ass.re all'ambiente informando sul progetto in corso presso il comune di Eboli. L'impegno costante della ditta Sarim sulla corretta gestione del ciclo integrato dei rifiuti , della gestione ambientale e la costante innovazione dei mezzi, permette in sinergia con le istituzioni territoriali,di contrastare lo smaltimento illecito degli stessi non sempre purtroppo con risultati ottimali: finchè l'essere umano continua a sentirsi dominatore della natura con la scelleratezza di comportamenti che generano un vero e proprio peccato ecologico, diventa motivo di ulteriore audacia e insistenza contrastare queste forme di inciviltà. Si è potuto constatare realmente la devastazione in natura dell'effetto negativo antropico, osservando lungo il percorso ogni genere di abbandono dei rifiuti che spaziano da quelli edìli, alla plastica, i filtri di olio dei motori,materiale anche bruciato, sacchi abbandonati e ogni altro genere di rifiuto che deturpano il paesaggio naturale generando sempre una ritorsione contro se stessi nonostante l'impegno continuo del direttore responsabile di gestione dell'istituto ( di un fascino storico-culturale incredibile e che andrebbe rivalutato con progetto di ripristino struttura) Luigi Adinolfi nel far pulire l'area circostante.
L'associazione WWF Silentum presenterà una proposta di gestione del territorio lungo le foci del fiume per recuperare e valorizzare l'ambiente fluviale dando così la possibilità di visitare e far godere della bellezza del posto sensibilizzando e favorendo rapporti umani e far ritrovare il benessere psico-fisico che apporta il contatto con la natura. La consigliera Sara Costantino presente all'evento, ribadisce quanto siano importanti iniziative come queste: accettiamo ben volentieri le proposte provenienti dalle associazioni o da qualsiasi ente provengano. Sono giornate di conoscenza e formazione per tutti i cittadini che purtroppo non hanno partecipato numerosi, segnale che dimostra quanto sia necessario continuare a sensibilizzare sul tema ambientale perchè senza una conversione ecologica personale diventeremo il meteorite che porterà la distruzione della terra (come espresso mesi fa dal segretario generale dell'ONU Guterres). L'evento ricade nella settimana "Laudato sì" voluta da papa Francesco, iniziata il 24 maggio e che durerà fino al 31, essa celebra nel mondo la pubblicazione dell'enciclica avvenuta dieci anni fa sulla cura e tutela del creato e invita a mettersi in ascolto del grido dei poveri che subiscono il consumismo e benessere occidentale causa di ulteriore aumento non solo di debito sociale ma anche ecologico.