BRESCIA. Troppa Virtus Bologna per Brescia. Le V Nere vincono la serie della finale playoff con un secco 3-0, conquistando il titolo di campione d’Italia per la 17^ volta nella sua storia. Anche ieri sera, al PalaLeonessa di Brescia non c’è stata storia: il 96-74 ha consegnato alla squadra di Dusko Ivanovic lo Scudetto 2025. Dedicando ad Achille Polonara, lo sfortunato cestista virtussino affetto da leucemia mieloide.
Il grande sconfitto è il coach di Brescia, il battipagliese Peppe Poeta, protagonista però di una stagione da incorniciare. Al suo primo anno da capo allenatore, dopo una carriera di tutto rispetto sui parquet, 14 anni in serie A, Poeta ha condotto il roster lombardo alle semifinali di Coppa Italia e, contro ogni pronostico a giocarsi il suo primo, storico titolo di campione d’Italia.
La standing ovation del palazzetto bresciano rende l’idea su cosa ha costruito Poeta alla sua primissima esperienza in panchina; un predestinato che ha fatto della pallacanestro la sua ragione di vita ottenendo risultati strepitosi.
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