SASSANO. "Su richiesta del Segretario cittadino della Lega, Rosario Trotta, che ringrazio per l’impegno e l’attenzione per il territorio, ho presentato un’interrogazione a risposta scritta per la vergognosa vicenda del ponte sul fiume Tanagro. Tre Presidenti, tre interrogazioni, mille promesse e territori abbandonati. Per la terza volta mi vedo costretto a interrogare la Provincia di Salerno sulla paralisi del cantiere del ponte sul fiume Tanagro, chiuso dal 29 ottobre 2021. Nel frattempo si sono avvicendati tre Presidenti e innumerevoli promesse, ma del completamento dell’opera nessuna traccia.
Non è più una questione tecnica: è una questione di rispetto! Vogliamo sapere quando i cittadini potranno tornare a percorrere la loro strada, chi pagherà per i ritardi e quali garanzie avranno affinchè questa vicenda non si ripeta. Quello sulla SP 51 è un Cantiere fantasma. Le promesse sono svanite come misure di sicurezza di un’area totalmente abbandonata. Cronoprogrammi annunciati e mai rispettati, Costi sociali enormi, deviazioni di chilometri e attività commerciali in ginocchio. Chiedo, con forza al presidente Napoli di fare chiarezza. Serve data certa di riapertura, un piano di vigilanza sui lavori e l’assunzione di responsabilità economiche verso i responsabili per ogni ulteriore giorno di ritardo. Non accetteremo altri rinvii, i cittadini del Vallo di Diano meritano fatti, non altre scuse". A dichiararlo, in una nota stampa, è il Consigliere Provinciale Giuseppe Del Sorbo.