FOGGIA. Alla VI edizione del Premio Internazionale di Letteratura e Arti visive "Ciò che Caino non sa" contro la violenza di genere e sui minori dell'Accademia delle Arti e delle Scienze filosofiche di Bari è stato assegnato il Premio Roberta Perillo per la sezione Narrativa alla scrittrice battipagliese Laura Russo.

Il racconto "I De Falco" di Laura Russo -  come motivato dal critico Maurizio Ganzaroli - attraverso un efficace e creativo stile narrante mostra un aspetto del gaslighting , capace di penetrare nella psiche della vittima che in pieno transfert o sindrome di Stoccolma continua in un innamoramento malato a scusare le brutalità del suo aguzzino, arrivando parossisticamente a scambiare per attenzioni i gesti di violenza. 

La cerimonia ha avuto luogo nel prestigioso Palazzo Dogana, sede della Provincia di Foggia risalente al XV secolo, eletto dall'UNESCO "Monumento messaggero della Cultura di Pace". Oltre alle autorità e associazioni presenti impegnate nella prevenzione e gestione della giustizia, l'autrice ha ricevuto il premio alla presenza dei genitori di Roberta Perillo, la giovane donna vittima  di femminicidio. Momenti di grande emozione hanno accompagnato l'intera serata, creando, come ha affermato la stessa autrice, un connubio unico tra i presenti capace di dare alla parola una forza tangibile  da utilizzare quale arma di cambiamento, capace di farsi strumento di sensibilizzazione contro qualsiasi di violenza.