SALERNO. La battaglia legale della Salernitana per ottenere la riammissione in serie B prosegue, come annunciato già domenica sera all'atto della retrocessione in C, dall'Amministratore delegato Maurizio Milan. La società di patron Danilo Iervolino, attraverso il pool legale, composto dagli avvocati Francesco Fimmanò, Rino Sica e Federico Dinelli ha depositato il ricorso al Tar del Lazio. Il club impugna la comunicazione del 18 maggio scorso della Lega B che disponeva il rinvio a data da destinarsi del playout contro il Frosinone, in programma poco più di 24 ore dopo, all'Arechi, nella sua sfida d'andata, con un pubblico di 30mila spettatori atteso sugli spalti. Il ricorso alla giustizia ordinaria è un ulteriore passaggio, mentre s'attendono quelli legati alle motivazioni del Tribunale Federale Nazionale per il ricorso respinto lo scorso 19 giugno, prima di rivolgersi alla Corte d'Appello Federale. Iervolino, con l'ad Milan, è intanto al lavoro anche per la definizione dei primi tasselli per la prossima annata in C. Da scegliere, in primis, direttore sportivo, con varie trattative aperte, a partire dall'ex ds del Catania, Daniele Faggiano, con esperienze anche a Bari, Siena, Trapani, Parma, Genoa, Sampdoria e Palermo. A ruota arriverà anche la scelta del nuovo allenatore. Vari i profili attenzionati. Serve un tecnico che conosca la categoria. L'identikit porta a Giuseppe Raffaele, secondo in classifica quest'anno a Cerignola.