CATANIA. Non riesce l’impresa al Napoli Futsal davanti ai 5mila spettatori del PalaCatania, a spingere la Meta al suo secondo Scudetto consecutivo. È una Meta convinta del proprio futsal anche in gara-2. La squadra di Juanra si prende il pallino del gioco mostrando grande intensità nonostante una stagione iniziata il 27 luglio e 51 partite alle spalle. I rossazzurri sbloccano la partita come al PalaVesuvio, su palla inattiva: una punizione di Turmena che sorprende Bellobuono. L’ex L84 si ripete poco prima del duplice fischio, concretizzando la superiorità etnea. Il rosso a Bellobuono per una palla presa fuori area con le mani fa scorrere i titoli di coda non solo sul primo tempo, ma anche sulla partita. Anche perché Podda a inizio ripresa cala il tris. Colini continua con il 5vs4, la reazione azzurra c’è ma è tardiva: Siqueira non trattiene una rasoiata di Borruto, a 1’11” dal termine, complice il rosso a Turmena, Vavà accorcia le distanze, e fa 3-2 ma non c’è più tempo. Lo scudetto-bis è servito in un PalaCatania da record. Ha vinto la prima della classe di regular season, la squadra più forte, quella più innovativa, che continua a puntare sul prodotto locale, facendolo diventare eccellenza. Gli etnei bissano il tricolore della scorsa stagione qualificandosi ancora una volta per la Champions League; amaro in bocca per il Napoli che vede sfuggire ancora una volta, sul più bello, il sogno del suo primo Scudetto.