Giudiziaria
LA SENTENZA
LA SENTENZA
Rofrano, lavori di collegamento fognario: assolti direttore dei lavori, Rup e imprese
Comunicato Stampa
02 luglio 2025 14:12
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ROFRANO. Cade l’accusa di falso ideologico aggravato e truffa ai danni dell'ente comunale contestato al direttore dei lavori, al RUP ed ai legali rappresentanti delle ditte esecutrici.  La vicenda risale al 2020 ed attiene ai lavori di collegamento fognario al depuratore del Comune di Rofrano. All’esito delle indagini svolte dalla Guardia di Finanza di Vallo della Lucania, la locale Procura della Repubblica aveva esercitato l’azione penale ipotizzando reati di falsità ideologica nei confronti di diversi soggetti, accusati, a vario titolo, di aver attestato e concorso nell'attestare il falso nello stato di avanzamento dei lavori del 30.12.2020 e nei relativi allegati, facendo risultare contrariamente al vero la realizzazione di un tratto fognario, e di truffa per aver indotto in errore il Comune di Rofrano, con conseguente contabilizzazione e liquidazione in favore delle ditte esecutrici di una somma non dovuta. Nel corso degli interrogatori diversi indagati avevano prodotto consulenze di parte che, contrariamente a quanto sostenuto dalla prospettazione accusatoria, dimostravano la effettiva realizzazione delle opere oggetto di imputazione. Consulenze opportunamente valorizzate dal GUP, dott. M. Tringali, che, all'esito della discussione in sede di udienza preliminare, ha emesso sentenza di non luogo a procedere perché il fatto non sussiste, e facendo cadere le imputazioni a carico dei legali rappresentanti delle ditte esecutrici costituite in ATI, difesi dagli avvocati Gianluca D’Aiuto, Sergio Perongini e Giuseppe De Angelis, e a carico del direttore dei lavori R.T., e del RUP P.U., difesi dall’avv. Vincenzo Speranza. La sentenza di proscioglimento conferma così la correttezza e la trasparenza del loro operato.



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