ERCOLANO. Sono partite le attività dei centri estivi 2025, co-finanziati dal Comune di Ercolano e frutto del Patto Educativo siglato con la Prefettura di Napoli, che quest’anno coinvolgono 450 bambini e ragazzi, offrendo un’importante occasione di crescita, gioco e inclusione sul territorio. Lunedì 14 luglio, ore 10,00, sarà inaugurato ufficialmente l’ultimo centro estivo presso l’Istituto Giulio Rodinò, che si aggiunge ai tre già operativi. L’iniziativa rientra nel Patto della Comunità Educante di Ercolano, promosso e coordinato dal Settore III del Comune, che si pone l’obiettivo di rafforzare il legame tra scuola, territorio e famiglie, attraverso azioni socio-educative concrete e condivise. Sono quattro i centri estivi co-finanziati dall’Amministrazione comunale grazie alle risorse destinate alle politiche per la famiglia, su indirizzo del Coordinamento Istituzionale. 180 bambini presso l’Istituto Comprensivo Giampaglia-Iaccarino. 60 bambini presso l’Istituto Giulio Rodinò. 150 ragazzi presso l’Oratorio della Madonna del Pilar. 60 ragazzi presso l’Oratorio Il Granellino. Un’offerta ampia e diversificata che coinvolge scuole e realtà del terzo settore, selezionate tramite una manifestazione di interesse, per garantire qualità educativa e presidio sociale nei mesi estivi.
“I centri estivi non sono solo un servizio alle famiglie – dichiara Ciro Buonajuto – ma rappresentano un investimento nel capitale umano della città. Attraverso il Patto della Comunità Educante abbiamo costruito una rete di collaborazione solida, che mette al centro i giovani e il loro diritto a crescere in ambienti sani, stimolanti e inclusivi. Questa è la visione di città che vogliamo continuare a promuovere, una Ercolano che si prende cura dei suoi figli e guarda con fiducia al futuro.”