TORRACA. Residenze fittizie per favorire la vittoria elettorale del sindaco di Torraca, Francesco Bianco, rieletto nel 2024 alla guida del piccolo comune del Salernitano con un margine di 12 voti sullo sfidante Daniele Filizola. E’ quanto ipotizza la Procura di Lagonegro che nei giorni scorsi ha notificato 32 avvisi di garanzia nei confronti di amministratori in carica e presunti falsi residenti, tra cui non figura il primo cittadino. Inoltre, la guardia di finanza di Sapri, su delega della Procura, ha acquisito nei giorni scorsi dei documenti presso la Casa comunale di Torraca. A denunciare il presunto sistema delle false residenze erano stati, due mesi prima del voto, i consigliere di minoranza Cardino, Bruno e Lombardi. Poi, subito dopi il voto, anche lo sfidante nonché ex sindaco Daniele Filizola, eletto all’opposizione, denunciò i presunti brogli, sulla base anche di una consulenza redatta dall’investigatore privato Marco Gallo, lo stesso del caso di Elisa Claps. 

Da quanto emerso, sarebbero almeno 26 le residenze sospette, registrate nei mesi immediatamente precedenti alle elezioni. I nuovi residenti sarebbero domiciliati in comuni limitrofi come Sapri, Villammare, Vibonati e qualcuno perfino di Castel San Giorgio. L’indagine della Procura va avanti, mentre nei mesi scorsi la Giustizia amministrativa ha respinto in primo e in secondo grado il ricorso presentato da Filizola.