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LA NOTA DELL'ENAC
LA NOTA DELL'ENAC
Aeroporto, ufficiale la denominazione Salerno-Costa d'Amalfi e del Cilento
Comunicato Stampa
21 luglio 2025 14:07
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PONTECAGNANO. Si è tenuta presso la sala imbarchi dello scalo salernitano, alla presenza delle autorità e della stampa, la cerimonia di ufficializzazione della nuova denominazione dell’aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi che da oggi include anche il Cilento, diventando “Aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi e del Cilento”. Una scelta fortemente simbolica e strategica, che punta a valorizzare un territorio di straordinaria bellezza paesaggistica e culturale.

Ad un anno dai primi voli di linea, avviati lo scorso 11 luglio, l’evento ha rappresentato l’occasione per fare il punto sui risultati raggiunti e analizzare le prospettive di sviluppo e le sfide attese. Hanno partecipato al dibattito Carlo Borgomeo, Presidente Gesac e Assaeroporti; Pierluigi Di Palma, Presidente Enac; Tullio Ferrante, Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; Antonio Iannone, Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; e ha concluso Vincenzo De Luca, Presidente Regione Campania. La nuova denominazione è stata ufficializzata con la firma dell’ordinanza da parte di Carlo Marfisi, Direttore Territoriale Campania di ENAC.

Positivo il bilancio del primo anno di attività, che si è chiuso con 370mila passeggeri, segnando la nascita del sistema aeroportuale campano gestito da un unico soggetto in una logica di sistema integrato e complementare. Questo modello ha consentito di sviluppare un imponente piano d’investimenti infrastrutturali e, al contempo, una significativa rete di collegamenti, grazie al know-how nella gestione aeroportuale e ai consolidati rapporti di partnership con le compagnie aeree già presenti a Napoli

In particolare, la prima fase di sviluppo ha comportato investimenti per circa 80 milioni di euro, su un totale programmato di 223 milioni. Tra i principali interventi realizzati e in corso: il prolungamento della pista di volo, il terminal di aviazione generale che sarà completato entro l’anno, l’ampliamento della caserma dei Vigili del Fuoco e interventi sul terminal esistente, parcheggi e viabilità. Parallelamente, è stato portato avanti un intenso lavoro di interlocuzione con le compagnie aeree per offrire una rete di collegamenti competitiva e attrattiva.

Grazie alle solide relazioni con i vettori, costruite negli anni sullo scalo napoletano, lo scalo offre attualmente 16 destinazioni dirette, di cui 13 internazionali (Bergamo, Torino, Milano, Barcellona, Berlino, Bruxelles Charleroi, Bucarest, Ginevra, Lione, Londra Gatwick, Londra Stansted, Marsiglia, Nantes, Parigi Orly, Tirana e Vienna). Le rotte sono servite dai principali vettori low cost europei (easyJet, Ryanair, Volotea, Wizz Air) e da British Airways.

Il cambio ufficiale di denominazione dell’aeroporto di Salerno, che rende omaggio anche alla costa cilentana, non è solo un passaggio simbolico ma un atto concreto di rilancio dello scalo che farà sempre più da volano allo sviluppo turistico, economico e sociale. È il frutto di un percorso che parte da lontano e guarda al futuro, un traguardo storico per il quale ho lavorato con determinazione fin dall’inizio del mio mandato nella consapevolezza delle enormi potenzialità di crescita della provincia salernitana. Con il nuovo nome ‘Costa d’Amalfi e del Cilento’ lo scalo è pronto a spiccare il volo e, con esso, l’intero territorio”. Lo afferma il Sottosegretario al Mit Tullio Ferrante a margine della cerimonia di inaugurazione della nuova denominazione dell’aeroporto di Salerno. “Questo è un giorno di svolta che - aggiunge - rafforza il legame funzionale dell’aeroporto con tutto il territorio provinciale e, includendo nel nome entrambe le aree costiere, ne raddoppia la capacità attrattiva. Mai come in questo caso, l’unione fa la forza. Valorizzare anche il Cilento accanto alla Costa d’Amalfi incrementa la competitività dello scalo ma risponde anche ad un desiderio sentito e condiviso dalla comunità cilentana che, sin da quando ho assunto il mio incarico, ho voluto raccogliere per dare la giusta visibilità e dignità anche ad essa e alle aree interne. Come Mit abbiamo investito sullo sviluppo dell’aeroporto, che continua a registrare numeri da record, e continueremo a lavorare per la sua crescita. Ora l’obiettivo è accelerare sul completamento della metropolitana di Salerno, un’opera che seguo con grande attenzione affinché lo scalo sia pienamente integrato nella rete trasportistica del territorio in un’ottica di intermodalità. I primi 3 km, ricompresi nel Pnrr, saranno ultimati per giugno 2026 mentre i successivi 6 km entro il 2027. In prospettiva, con la possibilità di prolungare la metro fino alla connessione con la nuova linea ad alta velocità Salerno - Reggio Calabria, altra infrastruttura strategica su cui il mio impegno è massimo, si potrà aprire una vera e propria rivoluzione nei collegamenti della Campania e di tutto il Mezzogiorno. Oggi dimostriamo che questo territorio può avere ambizioni più grandi di quanto hanno prospettato le politiche miopi del passato: per Salerno, l’aeroporto ’Costa d’Amalfi e del Cilento’ - conclude Ferrante - rappresenta un emblema di riscatto, di rinascita e di rinnovato orgoglio”.

"Da anni questa aspirazione del territorio non trovava concretizzazione. È come primo atto del mio arrivo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, insieme al collega Ferrante, abbiamo richiesto ad Enac di inserire il Cilento nella denominazione dello scalo. Enac, in pochissimi giorni, ha accolto e proceduto sanando quella che era una mancanza storica. Il Cilento e' l'altra costa bellissima di cui dispone la provincia di Salerno e peraltro e' quella che ha maggiore bisogno di essere promozionata ed internazionalizzata. L'operazione serve a questo, a dare inizio ad una nuova strategia che valorizzi la parte sud di Salerno che e' uno scrigno ancora da aprire con potenzialità' immense. A chi polemizza dico che mi meraviglia che non sia stata resa al Cilento la dignita' che merita gia' in passato. Sono certo che questa semplice azione portera' piu' promozione di tanti annunciati piani che producono solo consulenze per Santoni del marketing territoriale che fanno tante analisi e zero terapie". Lo dichiara il Senatore di Fratelli d'Italia, Antonio Iannone, Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti intervenendo alla cerimonia di intitolazione dello scalo di Salerno-Costa d'Amalfi-Cilento. "E' chiaro che non basta il nome nella denominazione dello scalo, ma occorrono investimenti strutturali per collegarlo alla ferrovia e servizi pubblici di mobilita' per fare in modo che i turisti possano giungere in modo piu' rapido ed economico le strutture ricettive del Cilento. Anche su questo mi meraviglio che oggi faccia polemica ed ironia chi per dieci anni non ha fatto nulla di tutto cio' e viene al compleanno a dire agli operatori economici 'organizzatevi'. C'è bisogno di fare un lavoro da zero e si parte dal posizionamento del territorio: il Cilento e' addirittura confuso con Salento e questo spiega che esiste un problema di promozione nazionale prima ancora che internazionale. Io credo che a partire dalla denominazione di questa mattina bisogna sposare una nuova filosofia dove Governo centrale, una nuova Regione Campania, il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni e i Sindaci facciano tutti la propria parte per lo sviluppo di un territorio magnifico che trova ancora inespresse le sue possibilità" conclude Iannone.

Da oggi esiste ufficialmente l’ ‘Aeroporto di Salerno, Costa d’Amalfi e del Cilento’. Un’iniziativa fortemente richiesta dai territori, in particolare dalle comunità locali e dalle imprese turistiche della zona sud della provincia di Salerno, che ha trovato immediata risposta da parte del Governo Meloni”. Lo dichiara il deputato salernitano di Fratelli d’Italia Imma Vietri a margine della cerimonia di inaugurazione della nuova denominazione dello scalo aeroportuale. “L’obiettivo e’ farlo diventare un polo sempre piu’ attrattivo e funzionale, valorizzando anche la costa cilentana e le aree interne, fungendo da volano per lo sviluppo turistico, economico e sociale. La grande attenzione riservata dal nostro Governo all’aeroporto salernitano - sottolinea Vietri - e’ la conferma che oggi, dopo anni di chiacchiere dei governi di centrosinistra, si e’ intrapresa finalmente la strada giusta per rendere la nostra provincia sempre piu’ competitiva a livello nazionale e non solo. Ringrazio l’Enac, il Governo Meloni ed in particolare il Sottosegretario al Mit Antonio Iannone, per aver raggiunto in pochi mesi un risultato così importante e significativo per la nostra terra” conclude Vietri.

Con la nuova denominazione dell’Aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi, che da oggi include anche il Cilento, segniamo un momento storico per il nostro territorio. Non è solo un cambio di nome, ma il riconoscimento ufficiale di un’identità territoriale forte e coesa, che unisce due poli turistici e culturali straordinari. Se oggi possiamo sancire questo passo in avanti, è grazie a un impegno politico concreto, sostenuto con il compianto senatore Francesco Castiello, figura chiave durante il Governo Conte. Fu grazie a lui che ottenemmo il decreto interministeriale firmato dai ministri Toninelli e Tria, che diede il via libera definitivo al rilascio della concessione per il volo. Senza quell’atto, oggi non saremmo qui”. Dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Campania, Michele Cammarano, che sottolinea come questo traguardo sia il risultato di un lavoro iniziato anni fa. “È una vittoria simbolica, ma anche politica, che rafforza la nostra identità e apre nuove prospettive per tutto il comprensorio. Adesso – conclude Cammarano – serve un cambio di passo. Bisogna investire in infrastrutture, trasporti e servizi per trasformare davvero l’aeroporto in un hub strategico per il Cilento, il Vallo di Diano e gli Alburni. Solo così il nostro territorio potrà decollare davvero”.



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