SALERNO. Il Sindacato CSA (Coordinamento Sindacale Autonomo), alla luce dei recenti e gravi episodi di violenza e degrado urbano — dalla rapina con minaccia armata sul lungomare al caso dell’uomo armato di coltello in piazza Cacciatore a Torrione — ribadisce con forza l’urgenza di un’azione concreta per tutelare la sicurezza dei cittadini e degli operatori di Polizia Municipale.
Il CSA chiede con determinazione che:
1. Sia garantita la piena sicurezza degli agenti di Polizia Municipale, attraverso la dotazione del Taser a tutto il personale operativo. Si tratta di uno strumento non letale, regolamentato, già sperimentato con successo in diversi contesti urbani, utile a proteggere l’incolumità degli agenti e della cittadinanza in situazioni ad alto rischio.
2. Si proceda immediatamente alla stabilizzazione a tempo pieno dei neoassunti: è inaccettabile affrontare le crescenti sfide dell’ordine pubblico con personale precario o a orario ridotto. Servono forze stabili, formate e costantemente presenti sul territorio.
3. Si rafforzi la presenza quotidiana e visibile delle Forze dell’Ordine su tutto il territorio cittadino e provinciale, con l’istituzione di più presìdi fissi e operativi, soprattutto nelle aree a maggiore criticità. La sicurezza non può essere garantita con presenze sporadiche o saltuarie: è necessaria una strategia coordinata e permanente.
4. Venga difesa l’integrità morale e professionale degli agenti, sempre più spesso bersaglio di campagne di discredito, in particolare attraverso i social media. È inaccettabile che chi tutela la sicurezza pubblica venga delegittimato o esposto allo sciacallaggio mediatico. Chiediamo alle istituzioni locali e alle forze politiche di prendere posizione netta in difesa delle donne e degli uomini in divisa.
Il CSA continuerà a portare avanti la propria linea sindacale a tutela dei lavoratori, del decoro urbano e della sicurezza collettiva, sollecitando tutte le istituzioni a non lasciare soli gli agenti e i cittadini.
La sicurezza è un diritto, non un privilegio.