BOLOGNA. Anche Napoli con tutta la Campania dei canestri è addolorata per la scomparsa di Marco Bonamico, il “Marine” del basket italiano. Sessantotto anni di cui 25 trascorsi sui parquet dello Stivale: Ala piccola, all’occorrenza anche ala forte, giocatore dal grande fisico. I successi a Bologna con la Virtus con i due scudetti nel 76 e nell’84 e le due Coppa Italia. “Decisivo quasi 50 anni fa in quel suo primo titolo per la difesa su Bob Morse contro Varese”: ricorda commosso il suo compagno di squadra Massimo Antonelli. E poi l’oro agli Europei nell’83 con la nazionale di Sandro Gamba, il tecnico che condivise con lui l’argento alle Olimpiadi di Mosca nell’80. Giovane, giovanissimo beniamino del competente pubblico bolognese a Piazzale Azzarita. Bonamico è stato anche un giocatore importante della Napoli dei canestri per due anni. Dal 1986 all’88 dove conquistò nella sua prima stagione partenopea con Arnaldo Taurisano alla guida della squadra presieduta da Nicola De Piano una promozione in serie A1 con i due americani Smith e Starks, il play salentino Roberto Cordella e poi Lottici, Dalla Libera, Ragazzi. Marco ha vissuto il basket da opinionista sul piccolo schermo al fianco di Franco Lauro sulla Rai. Noi di Stile Tv abbiamo avuto il piacere di averlo anche ospite il 6 febbraio scorso durante una puntata di “Canestro” dove ci ha raccontato la sua attività di tour operator in America e i suoi blitz a Rucker Park. Un autentico uomo simbolo per la passione e l’energia verso quello sport che guarda in alto. Che gli sia lieve la terra.