SALERNO. “Piu tempo passa più aumentano i rischi, non solo di possibili crash durante le operazioni di recupero ma anche di possibile fuoriuscita di carburante che al momento è resta nel serbatoio rimasto intatto”. A parlare è il comandante della Capitaneria di Porto di Salerno, Giovanni Calvelli, giunto da pochi giorni alla guida della Guardia Costiera di Salerno, che da ieri sta seguendo il naufragio di un peschereccio avvenuto in pochi minuti all’imbocco del porto Marina d’Arechi, durante i festeggiamenti in onore della Madonna di Costantinopoli. L’imbarcazione era impegnata proprio nella processione partita dal San Joseph Resort. Giunta nei pressi di Marina d'Arechi ha iniziato ad imbarcare acqua ed è poi affondata in pochissimi minuti. L’intervento di emergenza di una motovedetta della Capitaneria di Porto e della Sezione Navale della Guardia di Finanza ha evitato il peggio. A bordo vi erano nove persone.“Le cause sono ancora tutte da verificare e fortunatamente tutte le persone a bordo sono state recuperate” sottolinea il comandante. Nelle prossime 48 ore si provvederà con il recupero del peschereccio che per ora resta visibile a pelo d’acqua. Le operazioni saranno svolte da una ditta specializzata. “Stiamo facendo di tutto per farlo il prima possibile”.
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