CASERTA. In data 31 luglio 2025 i Carabinieri della Stazione di Parete della Compagnia di Aversa hanno dato esecuzione, nei confronti di A.B., cittadino italiano di anni 29, all'ordinanza di misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica IV Sezione Indagini violenza di genere e tutela delle fasce deboli della popolazione. Le indagini espletate, coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell'indagato, in relazione ai reati di adescamento di minori e detenzione di ingente materiale pedopornografico. In particolare, è emerso nel corso delle indagini, che, l'indagato, ha adescato numerosi minori di cui nove identificati attraverso comuni applicazioni di messaggistica istantanea inviando loro materiale pornografico e invitandoli a condividere fotografie che li ritraevano in atteggiamenti sessualmente espliciti al fine di organizzare incontri offrendo loro in cambio regali e denaro. L'intervento di un genitore delle vittime, accortosi della chat mentre controllava il telefono del figlio minorenne, e la denuncia immediatamente sporta hanno consentito di risalire rapidamente all'identità dell'indiziato. L'immediato intervento dei militari dell'Arma e gli accertamenti effettuati subito dopo hanno consentito di ricostruire le fasi dell'azione criminale attraverso i racconti delle vittime e dei genitori. Le minuziose indagini tecniche condotte dalla P.G. operante sui dispositivi informatici in uso all'indagato hanno permesso di riscontrare quanto dichiarato dai genitori delle parti offese e di acquisire plurimi elementi di riscontro. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva.