CAMPANIA. “Voglio prima di tutto ringraziare Pierino Di Silverio, coordinatore del Centro Regionale Trapianti della Campania, tutti i colleghi medici e il personale sanitario che lavorano con impegno e professionalità anche nel periodo estivo. Un’attività instancabile che fa onore al nostro sistema sanitario regionale consentendo a tanti pazienti di poter di nuovo costruire un futuro. La Regione Campania negli ultimi anni ha fatto molti passi in avanti, annoverando eccellenze importanti in questo settore a livello europeo e mondiale. Un impegno ribadito anche con la mozione che ho presentato in Consiglio regionale”. Lo ha dichiarato Tommaso Pellegrino, Capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale della Campania, promotore della mozione per “l’Informazione e sensibilizzazione della cittadinanza alla cultura della donazione di organi, tessuti, cellule, all’ampliamento delle prestazioni di trapianto ed al potenziamento degli Organismi di Reperimento della Rete Regionale Trapianti”.
“C’è ancora molto da lavorare soprattutto sulla sensibilizzazione dei cittadini – ha aggiunto Pellegrino – poiché per quanto attiene le dichiarazioni di volontà registrate in occasione del rinnovo o rilascio del documento d’identità, la Campania è complessivamente diciannovesima tra le regioni italiane con un “indice del dono”, di 54,04 su 100 (media nazionale 60.69)” “Nel frattempo – ha dichiarato il capogruppo di Italia Viva - la Regione ha già recepito le indicazioni per adottare tutti gli atti e le misure necessarie per attivare la tipologia di prestazioni erogate dal SSR campano mediante l’istituzione di programmi di trapianto di pancreas e polmoni, per la completa attuazione del Programma Nazionale Donazioni mediante la strutturazione dei Coordinamenti Ospedalieri Procurement (Aziendali e di Presidio) e la costituzione dei Comitati Aziendali Ospedalieri per la Donazione di Organi e Tessuti negli Ospedali ed Aziende individuati come riferimento nel percorso dei pazienti con gravi lesioni cerebrali o gravi insufficienze cardiocircolatorie o sedi di centro trapianto di organi”.
“Un contributo fondamentale – ha concluso Pellegrino – viene dal potenziamento del Centro Regionale Trapianti prevedendo anche l’istituzione di una nuova struttura a carattere Dipartimentale Interaziendale per la razionalizzazione delle risorse e l’incremento delle prestazioni sanitarie e dall’adozione delle misure necessarie per lo sviluppo delle terapie innovative CAR T per la riduzione del fenomeno della migrazione sanitaria”.