Cronaca
IL BILANCIO
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Napoli, contrasto all'economia illegale: controlli e sequestri della Finanza
Comunicato Stampa
19 agosto 2025 10:58
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NAPOLI. Il Comando Provinciale della Guardia di finanza di Napoli, in concomitanza con l’avvio della stagione estiva, ha disposto un rafforzamento del dispositivo di prevenzione e contrasto ai fenomeni di illegalità economico-finanziaria, nell’area metropolitana partenopea e, in particolare, nelle località ad alta vocazione turistica. L’intensificazione ha riguardato la corretta applicazione della normativa fiscale, il contrasto al “lavoro sommerso”, all’abusivismo commerciale, alla vendita di prodotti contraffatti e non sicuri nonché ai traffici illeciti.

 

In particolare, dal mese di luglio, i finanzieri hanno:

- contestato 567 violazioni in materia fiscale, nei confronti di altrettanti esercizi commerciali opportunamente selezionati sulla base di specifici alert;

- individuato, nella penisola sorrentina, nell’area flegrea e nel nolano, 173 lavoratori in nero e/o irregolari, di cui 3 stranieri, per lo più impiegati presso attività alberghiere, di ristorazione, stabilimenti balneari e noleggio di imbarcazioni, sanzionando i 74 titolari delle attività economiche controllate.

Nei confronti di 27 delle predette attività, le Fiamme Gialle hanno avanzato, alla competente Direzione dell’Ispettorato territoriale del Lavoro, la richiesta di sospensione dell’attività imprenditoriale in quanto il numero di maestranze senza contratto è risultato superiore al 10% di quello regolarmente assunto;

- scoperto 64 irregolarità in materia di commercio abusivo su aree pubbliche. Le violazioni hanno riguardato sia la vendita di prodotti senza un valido titolo autorizzativo - con il sequestro di oltre 36.000 pezzi operato dai “Baschi Verdi” - che l’occupazione abusiva di spazio demaniale marittimo, con il sequestro di oltre 200 attrezzature balneari, a San Giovanni a Teduccio, sulla nota spiaggia “Mappatella Beach” a Chiaia, Massa Lubrense, Torre del Greco e sul litorale sorrentino.

Scoperti, ancora, nell’isola di Capri, 3 soggetti che esercitavano abusivamente l’attività di guida turistica e 6 quella di accompagnatore turistico. Nella maggior parte dei casi, inoltre, le guide omettevano di fornire all’utente informazioni trasparenti sui costi della prestazione.

La prima fattispecie di violazione, prevista dalla L. n. 190/2023, è punita con sanzione amministrativa da 3 a 12 mila euro; per la seconda fattispecie, prevista dalla Legge Regionale n. 11/1986, la sanzione amministrativa va da un minimo di 3 a 10 mila euro.

- elevato, nel centro storico di Napoli, a Ercolano e nelle isole di Ischia e Capri, 58 irregolarità nei confronti di strutture ricettive, per mancata adozione ed esposizione del Codice Identificativo Nazionale - obbligatorio per tutte le strutture ricettive dal 1° gennaio 2025 - l’omessa comunicazione dei prezzi minimi e massimi del pernottamento. In molti casi, inoltre, le strutture disponevano di un numero di camere superiore rispetto a quello indicato nella licenza;

- individuato 4 soggetti che avevano adibito illegalmente la propria autovettura privata a servizio di noleggio con conducente, ai quali è stato conseguentemente sequestrato il veicolo.

Le attività hanno riguardato anche i tassisti con regolare autorizzazione, nella penisola sorrentina e nei principali snodi portuali e aeroportuali. Contestate 24 violazioni amministrative per mancata esposizione del tariffario, prelievo irregolare di clienti con inizio corsa fuori dal territorio comunale e mancata accensione del “tassametro”;

- identificato 30 soggetti intenti a svolgere abusivamente l’attività di parcheggiatori e/o guardiamacchine, per 9 dei quali è scattato il deferimento all’Autorità Giudiziaria in quanto recidivi. I controlli sono stati effettuati a Pozzuoli, Torre del Greco, Ercolano, Quarto, nonché nelle principali zone di movida notturna e nei pressi di monumenti costituenti il patrimonio storico, culturale e archeologico della città di Napoli. Tale condotta è sanzionata con una pena pecuniaria tra 769 e 3.095 euro.

 

Sempre a tutela dei turisti e dei consumatori, un forte impulso è stato dato, inoltre, alle attività di contrasto alla contraffazione e alla illecita commercializzazione di prodotti non sicuri, allo spaccio di sostanze stupefacenti e al contrabbando di tabacchi lavorati.

In tali settori, si è pervenuti, rispettivamente, al sequestro di:

- oltre 247 mila articoli contraffatti, tra capi di abbigliamento, bigiotteria, cosmetici, occhiali da sole, cover per cellulari, profumi e gadget della S.S.C. Napoli e circa 2 milioni di prodotti non sicuri, come souvenir, bomboniere, accessori per la cura della persona e giocattoli, deferendo 129 responsabili per contraffazione e segnalando 103 soggetti alla Camera di Commercio;

- 24 kg di sostanza stupefacente attraverso 160 servizi antidroga, con il supporto delle unità cinofile. Segnalati in tutto 203 soggetti alla Prefettura - tra cui 4 minori - e 16 all’Autorità Giudiziaria. Le sanzioni previste per chi sia trovato in possesso di droghe per uso personale prevedono, tra l’altro, la sospensione della patente di guida, del passaporto e della licenza di porto d’armi;

- 249 kg. di sigarette di contrabbando nel corso di 134 interventi. Le attività hanno portato alla denuncia di 20 soggetti, di cui uno tratto in arresto.

Il forte aumento di passeggeri presso lo scalo di Capodichino ha indotto, inoltre, le Fiamme Gialle a intensificare i controlli anche in materia di movimentazione transfrontaliera di valuta, intercettando oltre un milione di euro, tra valuta e titoli, non dichiarati. Le 55 violazioni riscontrate hanno portato a un sequestro dal valore complessivo di 89 mila euro. Le attività svolte testimoniano il costante impegno del Corpo, anche nel periodo estivo, nella città metropolitana di Napoli, a tutela dei cittadini, dei consumatori, della libera concorrenza e della piena salvaguardia delle imprese operanti nel rispetto della legalità.



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