Attualità
IL MONITO
IL MONITO
Aree Interne, Cortazzi (Cisl): "Allarme spopolamento, investire nei giovani e nelle comunità"
Comunicato Stampa
27 agosto 2025 10:14
Eye
  175

SALERNO. Non si tratta soltanto di fermare lo spopolamento, ma di riscoprire il valore sociale, culturale e umano dei territori. È il messaggio che arriva dal recente incontro della Cei sulle aree interne, tenutosi a Benevento e al quale hanno partecipato anche i vescovi delle diocesi della provincia di Salerno. Un tema che, nel nostro territorio, assume connotati specifici e drammatici: borghi che si svuotano, giovani costretti a partire, servizi ridotti all’osso.

Sulla questione interviene anche la Cisl provinciale, per voce della segretaria generale Marilina Cortazzi. "Non possiamo più permetterci di guardare alle aree interne come a terre marginali - sottolinea -. Al contrario, sono comunità che hanno dentro di sé energie, tradizioni e risorse che vanno valorizzate. L’abbandono non è un destino inevitabile".

La riflessione si intreccia con i documenti prodotti da Cei e Cnel. La prima invita a non ridurre la questione a un tema di infrastrutture, ma a coglierne la dimensione sociale e spirituale, puntando sulla comunità e sulla solidarietà. Il secondo propone invece un approccio di sistema, che rimetta al centro sanità, istruzione, trasporti e lavoro.

"Queste due visioni non sono alternative, ma complementari - spiega la Cortazzi -. La nostra provincia ha bisogno di un progetto che tenga insieme lo sviluppo economico e infrastrutturale con la valorizzazione del capitale umano e sociale. È su questo equilibrio che si gioca il futuro".

I dati Istat parlano chiaro: nei comuni dell’entroterra salernitano la popolazione continua a calare. Ma la potenzialità, dal patrimonio paesaggistico alla ricchezza enogastronomica, non manca. "Il punto è proprio questo - aggiunge la segretaria della Cisl Salerno -. Dobbiamo cambiare prospettiva: smettere di pensare alle aree interne come periferie subalterne e iniziare a viverle come laboratori di rigenerazione. Significa investire nei giovani, sostenere le comunità resilienti, proteggere il territorio anche dal rischio ambientale".

Una sfida che, secondo la Cortazzi, non può essere lasciata al caso o alle iniziative isolate: "Serve un patto vero tra cittadini, istituzioni, sindacato e associazioni. Solo così trasformeremo l’abbandono in opportunità. Tutelare le aree interne significa proteggere tutta l'Italia".



Logo stiletvhd canale78
Immagine app 78
SCARICA
L’APP