POLLICA. Quindici anni senza Angelo Vassallo. Ad Acciaroli, la comunità si è ritrovata stasera per ricordare il “sindaco pescatore”, assassinato il 5 settembre del 2010 mentre rincasava. Un ricordo che resta vivo, soprattutto nel cuore della sua famiglia. "Lo ricordo ogni giorno, non solo oggi da quindici anni. Ogni mattina ti svegli e pensi che lui non c’è più", ha detto con voce rotta dall’emozione la vedova, Angelina Amendola, prima di entrare nella chiesa della Santissima Annunziata, dove don Angelo Tabasco ha celebrato la messa di suffragio. Accanto a lei, in un clima di commozione, c’erano familiari, amministratori e tanti concittadini. È stato il sindaco di Pollica, Stefano Pisani, a sottolineare il senso di una giornata che va oltre la memoria. "Il sentimento che si avverte è duplice: da un lato c’è la ferita ancora aperta per una verità che manca e che tutti continuiamo a chiedere; dall’altro, la consapevolezza che l’impegno di Angelo non è andato perduto. I cittadini lo ricordano ogni giorno nei gesti quotidiani, nei progetti che portiamo avanti e nell’orgoglio di appartenere a una comunità che lui ha reso un punto di riferimento internazionale". Uno sguardo rivolto anche al futuro, con l’attesa per l’udienza preliminare del 16 settembre. "Ci aspettiamo di capire se il lavoro messo a punto dalla magistratura sarà sufficiente per consentire l’avvio del processo a carico degli indagati e quindi avviare un iter giudiziario che possa finalmente portare all’individuazione e alla condanna dei colpevoli", ha aggiunto Pisani. Alle celebrazioni di Acciaroli  presenti l’assessore regionale alla Legalità Mario Morcone, il vicepresidente della Provincia Giovanni Guzzo, il sindaco di Bellizzi e presidente regionale di Ali Campania Mimmo Volpe, insieme a numerosi primi cittadini del Cilento e non solo, che accompagnano la deposizione della corona di alloro in mare, mentre suonano le note del Silenzio eseguito dalla tromba del giovanissimo Alessandro Oranges. Alla cerimonia ha preso parte anche Anci Campania, rappresentata da Antonio Pannone, sindaco di Afragola e componente dell’Esecutivo. Nel corso della serata è stato consegnato il premio “Angelo Vassallo”, assegnato quest’anno al sindaco di Gagliano Aterno (L’Aquila), Luca Santilli, con questa motivazione: "Per l’innovativo percorso di neo-popolamento avviato a partire dal 2021 nel territorio di Gagliano Aterno, un piccolo comune in provincia dell’Aquila interessato dal terremoto del 2009 e passato dai 2000 abitanti degli anni 60 ai 250 attuali. Facendo leva sul forte senso di comunità si è avviato un processo di rigenerazione e riattivazione di energie, stimolato da innesti e collaborazioni esterne, ma fortemente ancorato ai valori e alle risorse umane e ambientali del territorio. La creazione della prima comunità energetica rinnovabile abruzzese, l’esperienza della radio di comunità, il progetto NEO (Nuove Esperienze Ospitali) sono solo alcune tessere di un puzzle visionario che si sta lentamente componendo, disegnando un profilo nuovo e vivo per Gagliano Aterno e la sua rinnovata comunità".