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LA NOTA DEL SINDACATO
LA NOTA DEL SINDACATO
Comunità Montana Alento Montestella, Cisl: "Dipendenti costrette a scegliere tra lavoro e consiglio comunale"
Comunicato Stampa
06 settembre 2025 10:03
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RUTINO. Una recente decisione della Comunità Montana Alento Montestella ha imposto ad alcune dipendenti di scegliere tra il lavoro e l’incarico di consigliere comunale. Una scelta che ha sollevato forti critiche da parte dei rappresentanti sindacali e del sindaco di Rutino.

Non si può chiedere a due lavoratrici di rinunciare al diritto di rappresentare i propri concittadini - afferma Miro Amatruda, segretario generale della Cisl Fp Salerno - la Costituzione tutela la possibilità di essere eletti e di svolgere funzioni pubbliche senza discriminazioni. Qui si rischia di calpestare un principio fondamentale”.

Marilina Cortazzi, segretaria generale della Cisl Salerno, aggiunge: “Abbiamo chiesto un incontro urgente con il Prefetto di Salerno. Ci auguriamo che la questione venga risolta rapidamente e senza forzature, perché non si può trasformare un diritto in un problema burocratico”.

Dello stesso avviso Michele Alessio, segretario generale della Fai Cisl Salerno: “Il Ministero degli Interni è stato chiaro: l’unica incompatibilità riguarda i sindaci che fanno parte del Consiglio della Comunità Montana, non i semplici consiglieri comunali. Per questo motivo riteniamo la delibera priva di fondamento e da ritirare immediatamente”.

Anche il sindaco di Rutino, Giuseppe Rotolo, difende le due dipendenti coinvolte: “Questa vicenda riguarda non solo due lavoratrici, ma l’intera comunità. Non possiamo permettere che un atto amministrativo limiti la democrazia nei nostri piccoli comuni. Se non ci sarà un passo indietro, siamo pronti a tutelare i diritti delle persone coinvolte in sede legale, perché sono in gioco principi costituzionali non negoziabili”.



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