CAPACCIO PAESTUM. Lo scorso 7 settembre Sua Santità Leone XIV ha canonizzato i beati Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis. San Carlo Acutis si avvicina molto alla figura del Chierico Salesiano di Capaccio Vincenzino Guazzo, morto in giovane età in Concetto di Santità. Ecco uno scritto del 22 settembre 2022:

Nell’ ideale di vita del Chierico Salesiano Vincenzino Guazzo, si rispecchia la vita di un modello di santità dei giorni nostri, quella del Beato Carlo Acutis morto solo all’ età di 15 anni. Perché io nel parlare della vita di Vincenzino dico questo mio pensiero? Posso dire da valente conoscitore della storia di entrambi i 2 modelli di santità, che in un primo punto gli univa il contatto quotidiano con Gesù Eucarestia, infatti Vincenzino a riguardo di questo cibo che ci da forza e nutrimento si esprimeva così: “Come son belli, festosi e sfolgoranti i giorni in cui si riceve Gesù nell’Eucarestia”, mentre Carlo Acutis usava bel motto: “l’ eucarestia è la mia autostrada per il cielo” ; un secondo aspetto è quello dell’ offrirsi se stesso per Gesù, infatti Vincenzino diceva questa seguente espressione: E’ questo che Gesù mi suggerisce: “Abbandonare tutto e tutti, andare incontro ai più grandi sacrifici, spendere questi pochi anni di vita santamente, salvando tante e tante anime ,essendo l’apostolo dell’amore di Gesù e di Maria ed infine morire martire per Gesù” mentre Carlo Acutis per questa scelta di vita si esprimeva in questo modo: “Essere sempre unito a Gesù: questo è il mio programma di vita”. Concludo dicendo ed invitando i giovani delle nostre parrocchie, a seguire il suo esempio di vita, che ci fa prendere parte alla “Salvezza delle Anime” tanto cara a Vincenzino, a don Bosco, e al giovane S. Domenico Savio (a cui Vincenzino nel 1933 come possiamo apprendere dai suoi scritti, veniva paragonato presso la Casa Salesiana S. Michele).

(Antonio Ragni)